Stazione ferroviaria Civitavecchia, M5S: “Le emergenze vanno gestite, non ignorate”
Quanto sta avvenendo alla stazione ferroviaria di Civitavecchia ha dell’incredibile. L’edificio cade a pezzi, la Procura appone i sigilli e la politica semplicemente dorme sonni tranquilli.
Chiunque sia passato dalla stazione in questi giorni non può che avere provato un profondo senso di vergogna: nessuna informazione, nessun gazebo, nessuna soluzione provvisoria, migliaia di turisti abbandonati a sè stessi, un’attività commerciale storica in balia degli eventi così come i suoi dipendenti. Un biglietto da visita tremendo per Civitavecchia, indegno di una società civile, e con momenti di vera apprensione per i lavoratori.
Ed RFI? Tace. Ed il Comune? Tace. Anzi, non trova niente di meglio da fare che provare ad iniziare l’ennesimo battibecco con il M5S.
Il Sindaco non perda ulteriore tempo e metta in campo tutte le azioni necessarie per sollecitare RFI ad un pronto intervento per restituire decoro, dignità ed efficienza alla stazione ferroviaria, seppur con l’edificio sotto sequestro. E’ impensabile che la stazione debba continuare ad esercitare in queste condizioni anche solo un minuto di più, è impensabile che le attività commerciali ed i rispettivi lavoratori debbano continuare a sopportare questo terrificante silenzio.
Il Sindaco faccia il Sindaco e si prenda carico dei disagi della collettività, locale e non. Civitavecchia non merita tutta questa ignavia.
Gruppo consiliare M5S