Stock sinergy Civiterminal: si amplia l’attività al porto di Civitavecchia
Ampliamento dell’attività per la Stock Sinergy Civiterminal che oggi ha inaugurato dieci nuovi serbatoi di stoccaggio di liquidi alimentari alla banchina 24, dove l’attività è iniziata nel 2007. Un’iniziativa imprenditoriale frutto di un’importante sinergia tra pubblico e privato, come ricordato dal presidente dell’Adsp Pino Musolino, che ha sottolineato soprattutto i tempi stretti con i quali è stato messo in campo l’intervento: “In un anno e due mesi – ha spiegato – siamo passati dalle parole ai fatti. Un intervento atteso da tempo che rientra in quel percorso indicato già da tempo che mira alla diversificazione dei traffici, espandendoci soprattutto sulle merci, andando a recuperare il terreno perso”.
Sfruttando i vantaggi rappresentati dalla posizione geografica e dalla vicinanza con regioni senza mare, come l’Umbria “abbiamo cercato di creare le condizioni affinché il privato potesse investire”. E così è stato con Stock Sinergy che ha deciso di ampliare la propria capacità di stoccaggio, attraverso un intervento da oltre 3 milioni di euro. Più di due milioni sono già stati investiti per la realizzazione dei dieci nuovi silos da 750 tonnellate l’uno, i restanti serviranno per altri 4 serbatori da realizzare entro il 2024 da 1500 tonnellate l’uno.
“Lo pensavano nel 2007 e ne siamo convinti ancora ora – ha sottolineato l’amministratore unico della società Giorgio Del Papa – di trovarci in un porto globalizzato; allora puntammo sugli oli vegetali, a partire dall’olio d’oliva, re del Mediterraneo. Oggi si aprono nuove prospettive, legate ad esempio a sottoprodotti legati agli oli vegetali, e noi siamo pronti ad intercettarle. E l’Authority, in questo senso, ha fatto il miracolo, considerati il record delle tempistiche”. Del Papa, guardando al futuro, ha però ribadito la necessità di accelerare su infrastrutture strategiche, a partire dalla Orte-Civitavecchia. “Oggi siamo ancora costretti ad un senso unico alternato sotto il ponte di Monte Romano” ha spiegato facendo riferimento alle ripercussioni negative in termini di efficienza e di ambiente. Un aspetto evidenziato anche dall’assessore ai Trasporti della Regione Umbria Enrico Melasecche, presente all’inaugurazione per ribadire la vicinanza e la necessità di una sempre maggiore sinergia tra i territori “ancora troppo lontani”.
È stato infine Musolino a sottolineare il lavoro svolto dallo storico operatore portuale Sergio Serpente, ringraziandolo per l’impegno messo in campo per raggiungere questo obiettivo ” e per le costanti idee positive che porta. Un esempio – ha concluso – di quella voglia di riscatto di questo territorio. Un imprenditore ed un manager importante”. (Civonline)