Stop dei campionati: le società hanno paura

Con il Dpcm a rischio i tornei di molte discipline sportive.

Le federazioni potrebbero apportare drastiche modifiche.

Il rischio è molto alto e le società sportive di Civitavecchia e del comprensorio giustamente iniziano ad avere molta paura. Tanto turbamento per l’incertezza che regna sui campionati che sono iniziati o che sarebbero dovuti partire da questo fine settimana. Ma il Dpcm del premier Giuseppe Conte ha fermato tutte le attività fino a martedì 24 novembre, consentendo soltanto le sedute di allenamento in forma strettamente individuale. C’è davvero sgomento per i numerosi presidenti dei club civitavecchiesi, perché dopo i numerosi sforzi economici fatti per rispettare il protocollo anti contagio da Covid-19, ora si trovano in una situazione di stallo, visto che potrebbero ricevere la notizia sia da parte del Governo o dalla federazione di competenza lo stop del rispettivo torneo. Ma andiamo a vedere al momento la situazione dei vari sport locali.
Partendo dalle sospensioni , al momento è sicuro lo stop per le discipline del calcio a 11, del calcio a 5, del basket e del rugby, che fino al 24 novembre, almeno per il momento , dovranno restare fermi senza scendere sui vari terreni di gioco. Quindi il Civitavecchia Calcio 1920 – sia calcio a 11 che calcio a 5 – Futsal Academy, Santa Severa, Atletico Tirrena, Stemar 90 Cestistica Civitavecchia e Crc dovranno soltanto attendere aggiornamenti. Molte squadre già erano partite con i propri campionati, altre invece si sono viste slittare la data di partenza e sospendere addirittura le sedute di allenamento, come il Civitavecchia Rugby del presidente Andrea D’Angelo.
C’è da dire, dunque, che è tutto un punto interrogativo al momento attuale. Tutto dipenderà dalla situazione dei contagi che continuano a salire in tutta Italia, ma le federazioni cercheranno di andare incontro alle società tutelandole al meglio, cosa che il Governo Conte bis non ha assolutamente fatto e i risultati si vedono al giorno d’oggi.