SANTA MARINELLA – Una cerimonia molto sentita ed emozionante si è svolta ieri mattina a Santa Severa, nella piazza intitolata ai Caduti di Nassirya, in ricordo della strage che, il 12 novembre di venti anni fa, costò il sacrificio di 28 persone, tra cui 12 carabinieri, 5 soldati e due civili italiani. Il vicesindaco Roberta Gaetani e il Comandante Bologna della Caserma di Civitavecchia hanno deposto una corona d’alloro in onore dei Caduti di tutte le guerre e hanno poi rivolto il saluto alle Autorità militari e ai numerosi cittadini intervenuti.
Presenti l’assessore Vinaccia, i consiglieri Manuelli e Fiorelli, i rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio e Don Stefano, sacerdote di Santa Severa.
“Ognuno di noi deve sentire un debito di riconoscenza per le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano con dedizione e generosità per la nostra sicurezza, per la pace e per portare la speranza in quei luoghi oggi afflitti dalle guerre. Dobbiamo gridare basta ad ogni forma di fanatismo e di terrorismo”, ha dichiarato il Vicesindaco nel suo discorso durante la cerimonia, dopo aver portato i saluti del sindaco Pietro Tidei.
“Questa di oggi a Santa Severa è l’unica commemorazione in memoria della strage di Nassirya che viene celebrata nel territorio di nostra giurisdizione. E’ stato un momento molto doloroso per il nostro Paese, ma anche di unità e di sentimento nazionale, un momento indimenticabile per tutti”, ha detto il comandante Bologna rivolgendosi ai presenti.
“Un silenzio assordante squarcia questi momenti. Ed è l’assenza di Enzo Mei, nostro concittadino scomparso quasi un anno fa”, ha concluso il Vicesindaco tra l’applauso dei presenti in memoria del compianto paracadutista Enzo Mei.