Studenti di Civitavecchia al convegno “Sulle onde della storia, dialogo aperto tra passato e presente”
CIVITAVECCHIA – Nell’accogliente sala della Biblioteca del Centro Storico-Culturale delle Capitanerie di Porto presso il Forte Michelangelo si è svolto, venerdì 25 ottobre 2019, il convegno aperto alle scuole del territorio dal titolo “Sulle onde della storia, dialogo aperto tra passato e presente”. La manifestazione è stata sostenuta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, dalla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Civitavecchia e dal quotidiano web Le Muse News.
Nell’ambito del convegno è stata allestita una mostra fotografica della fotoreporter Manola Solfanelli, con scatti del porto storico in particolare del bimillenario sito archeologico di età traianea Fortino di San Pietro sul Molo del Lazzaretto. Ospiti in sala due classi dell’Istituto Stendhal: 4° e 5° B indirizzo turistico, accompagnati dalle docenti Elena Spera, Laura Mancini e dall’assistente Simona Spadaccia.
Gradita visita alla mostra fotografica di Sandro Calderai, presidente dell’ASD Mare Nostrum 2000 che annualmente organizza il tradizionale Palio Marinaro.
In apertura del convegno il Capitano di Vascello (CP) Guglielmo Cassone: “Porto i miei saluti e quelli del Comandante Vincenzo Leone impegnato in altra sede istituzionale. Ritengo molto importante che i giovani si avvicinino alla storia, specialmente quella della propria città. Loro stessi in futuro saranno artefici degli eventi storici e quindi debbono prepararsi al meglio affinché abbiano e costruiscano un futuro migliore”.
Dott.ssa Ivana Puleo: “Seguo la storia di Civitavecchia da ben 18 anni e mi ha molto appassionata. Mi piace pensare di poter fermare il tempo tramite la fotografia, la quale permette di notare le cose che cambiano. Il passato purtroppo non si può cambiare, ma il presente sì e i giovani devono impegnarsi in questo cercando di fare meglio rispetto alle generazioni precedenti”. Al termine dell’intervento la Dott.ssa Puleo ha proiettato immagini e fotografie storiche di Civitavecchia prima dei bombardamenti e non solo e, successivamente, ha donato alle classi la pubblicazione “Omnia Mutantur. Porto di Civitavecchia” dove sono illustrate sue interessanti fotografie del porto storico e cartoline, stampe e foto d’epoca della collezione di Adelmo Covati.
Dott.ssa Sara Fresi: “Ringrazio la Capitaneria di Porto e il Comandante Leone per averci dato la possibilità di stare qui in questa bella location. Le giovani generazioni possono dare un importante contributo per migliorare la propria città attraverso il rispetto, la tutela e la difesa dell’ambiente e dei beni comuni. Potreste svolgere attività di Cittadinanza Attiva, quindi è importante che vi uniate tra voi e dialoghiate con gli enti e le istituzioni proprietarie dei beni comuni per sensibilizzarle sulla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale. A tal proposito, è stata allestita una mostra fotografica che ripercorre alcuni momenti di un’attività di Cittadinanza Attiva e uno sguardo anche alle nostre tradizioni cittadine”.
Successivamente è stato fatto ascoltare un audio realizzato dalla stessa Fresi riguardante il mestiere dello storico, la tutela e difesa dei beni culturali e un focus sui monumenti di età traianea presenti all’interno del porto storico con un tributo finale al Forte Michelangelo. A seguire, è stato avviato un dialogo con gli studenti per comprendere i loro sogni e le aspettative.
In conclusione Manola Solfanelli ha argomentato le fotografie da lei stessa realizzate in varie fasi: i lavori di realizzazione di strutture idonee, approvate dalla Soprintendenza, per poggiare i corpi illuminanti; il Fortino innevato dall’evento metereologico di due anni fa; uno sguardo alle nostre tradizioni, come la regata a mare del Palio Marinaro; il Fortino illuminato in vari colori per il progetto “Luce sul Sociale”: proposta della Fresi inviata al presidente Francesco Maria di Majo, maturata insieme a Manola Solfanelli e Ivana Puleo, per chiedere l’illuminazione a sfondo sociale del Fortino di San Pietro con i colori e nei giorni utilizzati per il Forte Michelangelo. Grazie alla sensibilità del presidente di Majo che ha compreso il messaggio sociale che si è voluto inviare alla cittadinanza, dal 1° Ottobre 2019 il sito archeologico è illuminato di colore magenta, come il Forte Michelangelo, per il mese della prevenzione del tumore del seno. Ogni 30 del mese entrambi i monumenti verranno illuminati di luce blu per l’iniziativa “Manteniamolo Blu” della Direzione Marittima del Lazio per sensibilizzare la popolazione sulla tutela del mare e delle coste. Luce viola per il tema della prevenzione del tumore del pancreas. Luce blu per sensibilizzare la popolazione sull’autismo.