Tragedia ieri pomeriggio sul litorale di Santa Severa
Stava per entrare in acqua. Inutili i tentativi di rianimarlo

 

SANTA MARINELLA – Tragica morte di un surfista romano, deceduto nel pomeriggio di ieri sul litorale di Santa Severa. L’uomo, P.A. un cinquantenne della capitale, era giunto nella frazione santamarinellese verso le 16.
Dopo essersi portato sulla spiaggia libera che confina con gli stabilimenti balneari della Velica e Bartolini, ha iniziato il rituale della vestizione per svolgere il suo sport preferito, il surf, in una zona di mare dove, questo sport, è praticato da tantissima gente. Il cinquantenne, era accompagnato da un amico e dopo aver depositato il vestiario sull’arenile, ha indossato la speciale muta, utilizzata dagli amanti di questa disciplina nei mesi invernali. P.A. è stato il primo a portarsi nei pressi della battigia, ma una volta giunto sul luogo è crollato a terra inerme. L’amico, appena si è accorto del fatto, ha immediatamente avvertito i soccorsi e sul posto si è portata un’ambulanza della Misericordia che ha cercato, per una buona mezzora, di rianimare il surfista. Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi dai sanitari, per il romano non c’è stato nulla da fare. Probabilmente deve essere stato colpito da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Sul posto, è arrivata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Santa Severa comandata dal maresciallo Antonio Gazzillo, che dopo aver constatato il decesso dell’uomo, ha provveduto a prendere la deposizione dell’amico che lo accompagnava. Nella serata sono stati avvertiti i parenti del romano che sono giunti in città per conoscere come sono andati i fatti.

fonte Civonline

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