E’ singolare che questa amministrazione, autodefinitasi “del fare”, in uno dei suoi primi atti concreti da tre mesi a questa parte decida di abbattere alcuni alberi. Tralasciando l’evidente criticità della percorribilità stradale causata dalla decennale crescita delle radici, e quindi riconducibile anche e soprattutto alle carenze delle precedenti amministrazioni, pensiamo che una soluzione alternativa al drastico ( e comodo) taglio di fusti sarebbe stata auspicabile, salvaguardando nel contempo il decoro urbano.
Il segnale che questa giunta sta dando ad una comunità ormai stremata dalle molteplici servitù che gravano sulla salute dei civitavecchiesi, è quello che va dalla parte opposta di chi chiede meno inquinamento e più alberi. Altra cosa sarebbe stato, come peraltro è esplicitamente indicato nella relazione citata dallo stesso Assessore ai lavori pubblici, un intervento preceduto da un serio programma di piantumazione reso pubblico e che avrebbe garantito, almeno nelle intenzioni, la difesa del verde pubblico. E’ preoccupante l’arroganza nel liquidare con poche formali righe le giuste e numerose lamentele giunte sia dalle associazioni ambientaliste sia soprattutto da molti cittadini, i quali sentono, come mai prima d’ora, il peso di quanto sta accadendo in merito ai cambiamenti climatici causati proprio dalla mancanza di salvaguardia del nostro ambiente. Il dato politico assunto da questa vicenda è quello che , nonostante le rassicurazioni più o meno di facciata, il fattore ambientale non sembra essere in cima ai pensieri di questa giunta. Infine ci chiediamo se l’assessore all’ambiente, oltre a scrivere qualche articolo, sia presente e si occupi delle tematiche di sua competenza, visto che ci risulta che gli uffici del suo assessorato non siano stati minimamente coinvolti in questa vicenda.
Partito Democratico di Civitavecchia