Taglio del nastro per le banchine 29 e 30: il porto di Civitavecchia guarda al futuro
CIVITAVECCHIA – Taglio del nastro in tarda mattinata per le nuove banchine 29 e 30 della darsena traghetti, nella zona nord del porto di Civitavecchia. Il presidente dell’Adsp Pino Musolino, insieme al sindaco Ernesto Tedesco, al direttore marittimo del Lazio Filippo Marini e al sottosegretario Claudio Durigon, ha inaugurato l’infrastruttura strategica per lo sviluppo dello scalo, completata grazie al finanziamento, da parte dell’Unione Europea, del progetto “BClink: MOS for the future” ottenuto dai porti di Civitavecchia e Barcellona. “Civitavecchia – ha spiegato Musolino – ha concluso i lavori del pontile con ben tre anni e mezzo d’anticipo rispetto al nostro partner spagnolo. Lo scorso anno è stato ultimato anche il piazzale a servizio delle banchine. Si tratta di strutture fondamentali, per far sì che Civitavecchia riesca a crescere non solo nel settore che la vede ormai leader da anni, quello delle crociere, ma anche nelle merci e nella logistica”.
Il progetto, del valore complessivo di oltre 21 milioni di euro, è stato selezionato per essere co- finanziato all’interno della call CEF Transport “Blending” del 2017, l’unico sovvenzionato dall’UE nella priorità delle Autostrade del Mare, con un contributo a fondo perduto di 2,2 milioni di euro per il solo porto di Civitavecchia, la totalità della sovvenzione richiesta dall’ AdSP. Il progetto è stato selezionato per aver saputo evidenziare il valore aggiunto europeo grazie a servizi e azioni a sostegno della mobilità di persone e merci e ad attività volte a migliorare le prestazioni ambientali.
La mattinata si è conclusa nella sala conferenze dell’Autorità di sistema portuale dove il vescovo Gianrico Ruzza, accompagnato da monsignor Cono Firringa, ha impartito la benedizione ai presenti, invitando tutto il cluster portuale a ritrovare il senso di fraternità e comunità che il periodo del Covid ha minato. (Civonline)