Tamponi a tappeto e controlli nelle Rsa per evitare nuovi focolai
Ieri un sopralluogo alla Bellosguardo. Testati 28 operatori sanitari della struttura: ad oggi 2 di loro sono risultati positivi.
CIVITAVECCHIA – Intensificati i controlli sulle Rsa e sulle case di riposo del territorio per evitare lo scoppio di nuovi focolai. La Asl Roma 4 ieri ha effettuato un sopralluogo presso la Rsa Bellosguardo dopo la positività al covid19 di un operatore sanitario della struttura.
Un sopralluogo con il direttore del Daps Carlo Turci, il direttore sanitario aziendale Carmela Matera, le dottoresse Covacci e Marchini e il gruppo Federazione Italiana Medici di medicina generale, con il rappresentante locale Mocci per verificare lo stato della struttura e l’applicazione di tutte le misure di prevenzione adeguate. «Abbiamo verificato procedure e percorsi – ha spiegato Turci – e rilevato le condizioni cliniche degli ospiti. Al termine del sopralluogo abbiamo fatto diverse prescrizioni che dovranno essere necessariamente adottate».
Si pensa ad esempio ad una divisione netta di pazienti sospetti o positivi da quelli negativi e all’assegnazione di personale dedicato o alla creazione di percorsi specifici. «Su 34 operatori abbiamo effettuato il tampone a 28 di loro il 9 aprile, 6 erano assenti, 2 di loro faranno il test il 15 (oggi, ndr). Ad oggi abbiamo ricevuto la risposta per 4 operatori e 2 di loro sono risultati positivi». Fondamentale quindi una divisione netta, l’utilizzo di personale dedicato e di dispositivi di protezione individuale adeguati per evitare che scoppino nuovi focolai.