Andrà in onda mercoledì 24 la quarta ed ultima puntata di “Meraviglie – La Penisola Dei Tesori”, il programma di Alberto Angela che sta accompagnando gli italiani alla scoperta di 12 siti accuratamente selezionati tra i 53 gioielli italiani proclamati Patrimonio Unesco. Dopo l’enorme successo delle prime 3 puntate, Angela si prepara a chiudere “col botto” presentando in una splendida prima serata su Rai 1 le ultime Meraviglie, tra cui spicca la Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia.
Il programma di Angela ha segnato il ritorno della Rai ad un vero impegno per la valorizzazione del patrimonio nazionale e per l’esaltazione del turismo culturale, offrendo una visibilità mai avuta prima ai siti UNESCO selezionati.
Un rilievo mediatico che vede in prima linea anche Tarquinia, e che si spinge addirittura oltre la tv: l’importanza della nostra necropoli ha avuto infatti menzione, tramite “Meraviglie”, anche su testate giornalistiche e portali di enorme rilievo, come Repubblica, Il Foglio, Famiglia Cristiana, Il Fatto Quotidiano, Il Giornale, La Stampa, Vanity Fair e molti altri. E già vari articoli hanno proposto ai lettori itinerari di viaggio basati proprio sui 12 patrimoni UNESCO selezionati da Alberto Angela.
Il Sindaco Pietro Mencarini si é dichiarato entusiasta al riguardo, commentando: “Per la nostra Tarquinia si parla di una visibilitá immensa, di un vero e proprio amplificatore di notorietà, che oltre a sottolineare il prestigio ed il valore storico-culturale del nostro territorio lo fará scoprire ad un pubblico sin’ora inedito”.
L’Assessore al Turismo Pietro Serafini, condividendo l’entusiasmo del Primo Cittadino, guarda già verso il futuro: “Questa opportunità dà un nuovo e potente appeal alla nostra cittadina, e l’Assessorato che rappresento é pronto a mettere in campo tutto il necessario per coglierne appieno i frutti. La nostra idea di turismo si basa proprio su questo: cultura, valorizzazione del territorio e visibilità. E metteremo a sistema tutto ciò anche grazie alla sinergia attiva con imprese ed operatori locali, perno che sin dagli albori contraddistingue la nostra politica”.