Appuntamento da non perdere, sia per gli addetti ai lavori che per gli appassionati di archeologica, quello di sabato 03 marzo, alle ore 17.00, alla S.T.A.S. con Daniela Rizzo e Maurizio Pellegrini, i due funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale che, in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e con le Forze dell’Ordine, hanno contrastato per oltre 30 anni il traffico internazionale di reperti archeologici, pervenendo al recupero di importanti capolavori, quali quelli illecitamente acquistati e restituiti nel 2012 dal Metropolitan Museum di New York, tra cui figurava il celeberrimo cratere di Eufronio, oggi al Museo di Cerveteri. A partire dal 1995, infatti, hanno dato inizio ad un piano di rintracciamento delle antichità esportate illegalmente, grazie al quale è stato inflitto un duro colpo alle organizzazioni criminali ed è stato favorito il ritorno in Italia di reperti archeologici di notevole rilevanza.
Per questo loro impegno, nel 2014, sono stati insigniti dell’ARCA’s Art Protection & Recovery Award. Alla conferenza si accompagnerà la proiezione di un breve filmato, una “detective story” frutto del lavoro dei due archeologi, con documenti inediti sulla “rete piramidale” dell’organizzazione dei trafficanti, insieme a mappe certosine delle rotte del mercato illegale.
Per il Presidente Sileoni: “Un tema spinoso tema quello che verrà affrontato, con l’intento di far capire l’importanza di arginare il fenomeno degli scavi clandestini che purtroppo ha devastato anche nel nostro territorio intere aree, penalizzando fortemente la ricerca archeologica e destinando al mercato estero materiali locali resi indisponibili alla pubblica fruizione. È rilevante, inoltre, far comprendere in che modo in zone ricche di storia, le Soprintendenze portino avanti l’azione di tutela, che non sempre si risolve mediante azioni coercitive, come i sequestri. Questa è una delle tante iniziative avviate dalla nostra Associazione, partendo dall’assunto che la conoscenza è un elemento inscindibile per qualsiasi forma di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, l’obiettivo ultimo è la crescita di una consapevolezza sociale per cui ogni bene culturale deve essere concepito come un bene collettivo”.
All’incontro interverranno il Presidente del Consiglio Comunale, Arrigo Bergonzini, e il Consigliere dell’Università Agraria con delega alla valorizzazione delle aree archeologiche, Valentina Eusepi. In caso di un aggravarsi delle condizioni meteo, la conferenza verrà rimandata in data da destinarsi.
“Zingaretti ha poco da esultare: forse è l’unico a non sapere che Mauro Mazzola, è stato tra i più feroci oppositori della trasversale Orte-Civitavecchia e casualmente è candidato alla Regione Lazio nella Lista Civica che porta proprio il nome di Zingaretti. L’ambiguità della sinistra non ha limiti. Se finalmente a luglio la superstrada potrà arrivare fino a Monte Romano il merito è del centrodestra che fin dall’inizio ha creduto in questa infrastruttura, finanziata con primi 117 milioni di euro grazie alla giunta regionale di centrodestra. La Orte-Civitavecchia è un’opera che la Tuscia attende da decenni, riconosciuta come strategica per il Lazio e l’intero Paese, per la quale mi sono battuto con forza sul territorio. Zingaretti invece eviti di rivendicare meriti non suoi, fosse stato per Mazzola la trasversale sarebbe solo un ricordo”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Lazio, Daniele Sabatini, candidato nelle liste di Forza Italia alle elezioni del 4 marzo.