CP891 guardia costiera

Le operazioni di ricerca volte al ritrovamento di Virginio Nottola, scomparso in mare nel primo pomeriggio di sabato nei pressi di Marina di Tarquinia, a bordo di un piccolo natante a vela, proseguono anche oggi vedendo non solo il coinvolgimento delle motovedette specializzate della Guardia Costiera di Civitavecchia ma anche dei mezzi della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco.
Nonostante il ritrovamento dell’unità a vela sia avvenuto a circa un miglio e mezzo dalla costa, l’area di ricerca è stata estesa ben oltre la zona interessata coinvolgendo l’intero tratto di costa tra Ladispoli e Montalto di Castro, spingendo l’osservazione di superficie oltre il limite di dodici miglia delle acque territoriali.
Le ricerche aeree poste in essere nei giorni precedenti dai velivoli della Guardia Costiera, dell’Aeronautica e dei VV.FF., anche mediante l’utilizzo di specifici sensori, non ha dato esito positivo.
Il Centro regionale di soccorso marittimo (MRSC) della Guardia Costiera di Civitavecchia continua in ogni caso il coordinamento delle operazioni in mare curando l’intervento dei mezzi navali e assicurando una presenza continuativa nella zona di ricerca.
Questa mattina, difatti, oltre al pattugliamento a cura della motovedetta SAR CP 891 e GC A 89 e di un mezzo della Guardia di Finanza, è intervenuto il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Viterbo al fine di proseguire lo screening dei fondali prospicenti il luogo del ritrovamento, insieme all’intervento di un elicottero dei VV.FF., da poco integrato tra i mezzi impiegati nelle ricerche odierne sotto il coordinamento di questo Comando.

 

 

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