Tarquinia, Fare Verde fiduciosa nella Magistratura per scoprire i responsabili dell’inquinamento del fiume Marta
TARQUINIA – L’associazione ambientalista Fare Verde, Gruppo Locale di Tarquinia, si dice sorpresa dell’avviso di garanzia consegnato al Sindaco Alessandro Giulivi in merito alla vicenda dell’inquinamento del fiume Marta.
“Pieno rispetto dell’azione della Magistratura – dichiara Fare Verde Tarquinia – ma rimaniamo sorpresi che un avviso di garanzia giunga al Sindaco che ha presentato un esposto sull’inquinamento del fiume Marta.
Da anni – prosegue il sodalizio ambientalista – Fare Verde denuncia, inascoltata, lo stato del fiume Marta e in particolare della foce e l’anno scorso l’annuncio dell’esposto presentato da Giulivi venne accolto con favore da tutti.”
Tanti i problemi che secondo Fare Verde assillano il fiume Marta: l’apertura con le ruspe della foce in estate; gli emungimenti abusivi; i Comuni non dotati di impianti di depurazione o che li hanno ma sottodimensionati; lo stato del depuratore che accoglie i liquami dei Comuni che si affacciano sul Lago di Bolsena; la necessità di un monitoraggio degli affluenti del Marta, in particolare Traponzo, Biedano e Urcionio.
Le analisi di Goletta Verde di Legambiente, ogni estate registrano un forte inquinamento della foce del Marta e anche la Goletta dei Laghi indica punti inquinati lungo le rive del Lago di Bolsena.
“In passato troppi hanno nascosto la testa sotto la sabbia – conclude Fare Verde Tarquinia – esprimiamo la nostra solidarietà al Sindaco Giulivi, certi che l’azione della Magistratura saprà individuare i responsabili dell’inquinamento del fiume Marta.”
Associazione ambientalista Fare Verde – Gruppo Locale Tarquinia (VT)