Tarquinia, i vincitori delle sei borse di studio della STAS per digitalizzare i documenti del Centro Studi Cardarelliani
Tommaso Andreaus, Chiara Fattori, Arianna Fiorentini, Maria Laura Perugini, Nicole Scoccia e Sofia Sileoni sono i sei studenti vincitori delle borse di studio, di 500 euro ciascuna, messe a disposizione dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS), nell’ambito del progetto per la digitalizzazione dei documenti del Centro Studi Cardarelliani presente nell’archivio della STAS. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Tarquinia, sabato 12 novembre, alle 17, alla sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto, con la partecipazione dei rappresentanti della Società Tarquiniense d’Arte e Storia e dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, da cui provengono i giovani. Promosso con il sostegno della Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura e Lazio Creativo, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, l’avviso prevede che gli assegnatari delle borse di studio svolgano la loro attività per 80 ore, sotto la supervisione di uno o più tutor interni indicati dal consiglio direttivo della STAS e un tutor della scuola. “Ringrazio la commissione formata da Mirko Micozzi, in qualità di presidente, e i professori Barbara Cappellacci e Daniele Scalet, nella veste di supervisori, per il lavoro svolto, avendo valutato le numerose domande pervenute in poche settimane – afferma la presidente della STAS Alessandra Sileoni -. Ai sei vincitori faccio le mie congratulazioni e auguro di svolgere al meglio il delicato e prestigioso compito che gli è stato assegnato”. Costituito nel 1979 da Bruno Blasi, in collaborazione con il Lions Club di Tarquinia, il Centro Studi Cardarelliani raccoglie scritti personali, documenti privati, foto e copie delle lettere reperite da coloro con cui il poeta Vincenzo Cardarelli intratteneva una fitta corrispondenza. L’archivio dal 2008 è stato oggetto, con l’autorizzazione della competente Soprintendenza, di interventi di restauro sostenuti con la supervisione degli operatori dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.