Tarquinia. Proteste per il possibile arrivo di 120 extracomunitari
“Siamo sconcertati e pronti a scendere in piazza.” Questo il commento del Comitato Civico Tarquinia, alla notizia del possibile arrivo in città di 120 profughi.
Infatti, si è appena conclusa la procedura amministrativa relativa alla gara indetta dalla Prefettura di Viterbo per l’accoglienza nella Tuscia di 1500 migranti, con una spesa di oltre 19 milioni di euro nel 2017. Tra le sedici proposte presentate, tutte accolte e finanziate, spicca quella inviata da una cooperativa sociale di Tarquinia che alloggerà 120 profughi, presumibilmente in strutture reperite in città.
“Sta accadendo quello che da mesi andiamo denunciando – dichiara il Comitato Civico Tarquinia – la nostra città e l’intera provincia di Viterbo saranno riempite di profughi. A settembre 2016 nel viterbese eravamo a quota 800, con il bando appena approvato si giungerà a 1500 extracomunitari, superando di gran lunga i limiti concordati tra il governo nazionale e l’associazione nazionale comuni d’Italia. E se non si interromperà il flusso di profughi che vengono sbarcati sulle coste italiane dalle navi delle associazioni umanitarie, nei prossimi anni sarà ancora peggio.
Mentre si spendono 35 euro al giorno per ogni migrante – prosegue il Comitato – tanti cittadini italiani fanno la fame. Solo a Tarquinia ci sono 193 famiglie che attendono da anni una casa popolare.
Non possiamo rimanere indifferenti a quanto sta accadendo nella nostra città – conclude il Comitato Civico –siamo pronti a scendere in piazza con i cittadini per manifestare democraticamente il nostro dissenso.”