Una lista civica con candidati portatori di esperienze umane e professionali straordinarie, nella quale la componente femminile riveste un ruolo di primo piano per capacità, competenze e numero.
TARQUINIA – Una lista civica con candidati consiglieri comunali portatori di esperienze umane e professionali straordinarie, nella quale la componente femminile riveste un ruolo di primo piano per capacità, competenze e numero. È la lista Francesco Sposetti Sindaco, un patto sociale e civico, che si pone l’obiettivo di rilanciare Tarquinia e di riavvicinare l’amministrazione comunale alla cittadinanza attraverso il dialogo e il confronto assenti negli ultimi cinque anni. “La lista riunisce uomini e donne che portano un contributo, un pezzo di città e un’esperienza – affermano i promotori -. Ci sono avvocati, giovani, imprenditori agricoli, insegnanti, professionisti e operai, ognuno con le loro diversità, che si riconoscono però nel progetto che ha in Francesco Sposetti la figura di garante, di persona in grado di chiudere una pagina negativa per Tarquinia, per aprirne una nuova con un’amministrazione comunale attenta alle istanze di tutte le parti sociali della città, senza alcuna preclusione”. Il gruppo è composto dai candidati consiglieri comunali Alberto Blasi, Isabella Alessandrucci, Tatiana Battellocchi, Marco Bellucci, Flaminia Cardinali, Giovanni Ciurluini, Sara Corridoni, Paola Girotti, Domenico Jacopucci, Elisabetta Lattanzi, Giorgia Marcocci, Alessandro Scibilia, Antonio Suraci e Sabina Zocco. “Abbiamo svolto un buon lavoro in questi mesi – concludono i promotori -. Ci siamo candidati, perché siamo convinti che Tarquinia meriti una visione nuova. Lo chiede la sua comunità dopo una legislatura caratterizzata da scelte sbagliate imposte dall’alto, come la Ztl cervellotica che ha desertificato ancora di più il centro storico, il notevole aumento del numero dei parcheggi a pagamento, le chiusure di strade, le porte in faccia sbattute alle associazioni. La nostra lista è un patto sociale e civico per il rilancio di questa città”.