Tarquinia. La visita della Regina di Danimarca
L’ambasciata di Danimarca ha comunicato, in una nota, gli impegni in Italia della Regina Margrethe, che includono anche una visita a Tarquinia.
“Nell’autunno del 2017 – si legge nel comunicato– l’Accademia di Danimarca inaugurerà un progetto di scavi nel Foro di Cesare, situato nella zona nord-orientale dell’area archeologica del Foro Romano. Questi scavi archeologici, possibili grazie ad una donazione della Fondazione Carlsberg, saranno tra i più prestigiosi a cui abbiano preso parte archeologi danesi. A Sua Maestà la Regina sarà presentato il progetto, che ha una durata prevista di tre anni. Gli scavi verranno inaugurati in contemporanea con le celebrazioni promosse dall’Accademia di Danimarca per i 50 anni della costruzione dell’edificio in cui l’istituto ha sede: una struttura, disegnata dall’architetto danese Kay Fisker, dalla forte valenza iconica. Nel suo ruolo di patrocinante, la Regina parteciperà alla cerimonia, durante la quale assegnerà il “Premio S.M. Regina Margrethe”, premio istituito dalla Fondazione Carlsberg nel 2015 in occasione del 75.mo compleanno di Sua Maestà la Regina. Scopo del premio è consolidare e onorare le ricerche fatte all’Accademia di Danimarca o in collaborazione con essa. Durante la sua visita a Roma, Sua Maestà la Regina sarà ricevuta a pranzo al Quirinale dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Visiterà, inoltre, alcuni monumenti selezionati di Roma, tra cui la Domus Aurea”.
“Oltre a ciò – continua la nota – la Regina tornerà all’antico paesaggio dell’Etruria per visitare la città di Tarquinia, annoverata nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. In Etruria, alla fine degli anni ’50, da giovane principessa, la Regina, insieme a suo nonno Gustavo VI Adolfo Re di Svezia, si dedicò agli scavi archeologici. Il Re e la Principessa condividevano, infatti, l’interesse per l’archeologia e durante la sua visita in Italia in ottobre, Sua Maestà la Regina avrà la possibilità di osservare più da vicino reperti provenienti da scavi antichi e recenti”.