Tarquinia, eletto il nuovo direttivo dell’Avis. Mario Cardoni nuovo presidente onorario
Si è svolta domenica 26 febbraio 2017, a Tarquinia Lido, in una sala messa a disposizione gratuitamente dal Camping Tuscia Tirrenica, l’assemblea annuale degli iscritti all’associazione volontari italiani sangue. Durante la riunione, che ha visto la partecipazione del presidente provinciale dell’Avis Diego Biffaroni, sono stati eletti i nuovi organi dirigenziali del sodalizio.
Presidente è stato riconfermato Massimiliano Bellini, che avrà al suo fianco il vice presidente Daniele Zampieri, il segretario Antonio Pasin e il tesoriere Claudio Rossi. Consiglieri sono stati eletti Marcello Massi, Tommaso Scapaticci, Augusto Pancotti, Maria Rita Giorgolo e Maria Angela Latella. Il collegio dei revisori dei conti è composto da Gaetano Stigliano, Rosato Corchiani e Teresa Muro. All’assemblea provinciale che si svolgerà il 2 aprile prossimo a Bomarzo sono stati delegati Massimiliano Bellini, Antonio Pasin e Rosella Parissi, e a quella regionale Mariangela Latella e Gaetano Stigliano. Alla carica di Probiviro Nazionale è stato candidato Alessandro Ferrara, mentre Massimiliano Bellini è candidato al consiglio regionale dell’Avis.
Momenti di grande commozione quando è stato ricordato il presidente onorario Roseo Civitella, scomparso recentemente. Gli iscritti hanno indicato all’unanimità Mario Cardoni quale nuovo presidente onorario. Cardoni ha 78 anni e 84 donazioni all’attivo. Grande maratoneta, per 15 anni ha partecipato alla manifestazione “Vita per la vita”, portando la fiaccola dell’Avis in giro per il mondo e partecipando anche all’impegnativa corsa a staffetta Firenze-Mosca.
L’Avis tarquiniese, guidata dal presidente Massimiliano Bellini, attende la risoluzione di alcune pratiche burocratiche per aprire la nuova sede, posta all’ingresso dell’ospedale di Tarquinia. Nonostante i disagi dovuti alla mancanza dei locali, i 266 soci dell’Avis tarquiniese non si sono persi d’animo e il sodalizio nel 2016 ha registrato 112 donazioni di sangue grazie alla presenza di un’autoemoteca.
“É stato un anno difficile – ha commentato il presidente dell’Avis di Tarquinia Massimiliano Bellini – grazie a fondi nostri e a donazioni di soci, privati cittadini e del Comune di Tarquinia, abbiamo speso oltre 60mila euro per i lavori di ristrutturazione dei nuovi locali e le attrezzature. L’Avis provinciale ci è stata vicino e ci ha supportato economicamente. Il direttivo ha lavorato a pieno regime, superando mille problemi. Speriamo di risolvere in breve tempo le ultime difficoltà burocratiche – ha concluso Bellini – e di aprire la nuova sede al più presto per riprendere a pieno ritmo le donazioni di sangue.”