Tarquinia, l’Istituto Cardarelli prepara professionisti competenti nel turismo responsabile e di qualità
Come riusciamo a capire se qualcosa è davvero importante per noi? Basta concentrarsi su ciò di cui sentiamo la mancanza o la cui assenza genera in noi disagio o tristezza. In questi ultimi tempi abbiamo dovuto fare a meno di tante cose e questo ci ha fatto comprendere cosa davvero fa la differenza, come abbracciarsi, sentire la brezza sul viso, passare tranquillamente il tempo insieme agli amici.
E poi viaggiare… quanto ci è mancata quell’emozione a metà tra la paura e il desiderio che prende allo stomaco poco prima di partire per un’avventura! Non importa se si è organizzati o allo sbaraglio, se si è diretti nelle vicinanze o se ci si volge verso orizzonti lontani: un viaggio è sempre un’avventura. Viaggiare ci manca perché significa scoprire posti sconosciuti, incontrare persone nuove, assaggiare pietanze sorprendenti, essere messi alla prova e risolvere i mille imprevisti che troviamo lungo il cammino. Non è un caso che da sempre in letteratura il viaggio sia metafora della vita stessa. Viaggiare è un’esperienza fondamentale e presto potremo tornare a farlo. Per allora, saranno necessari professionisti competenti e motivati che sappiano muoversi nell’universo del turismo responsabile e di qualità.
Da anni questo è l’obiettivo formativo dell’indirizzo Turistico dell’I.I.S.S. “Vincenzo Cardarelli”. Si tratta infatti di un corso di studi che conduce gli studenti e le studentesse a diventare esperti che operano in vari campi, quali l’organizzazione di itinerari, la valorizzazione del territorio, la legislazione turistica, l’accoglienza e la ricezione alberghiera. Ci riesce attraverso un curriculum ricco e variegato, che sa conciliare aspetti teorici – con discipline quali la Geografia, l’Economia Aziendale, l’Arte, il Diritto del turismo – a elementi applicativi, quali stage, gemellaggi, percorsi di formazione museale ed altro ancora.
Vero fiore all’occhiello del corso sono le tre lingue curricolari, l’inglese, il francese e lo spagnolo, il cui studio viene quotidianamente supportato da una didattica innovativa e laboratoriale, non solo di nome, ma anche di fatto nell’attrezzato laboratorio di lingue. L’approfondimento linguistico è al centro di due progetti PON in partenza proprio in queste settimane e dei corsi extracurricolari finalizzati all’acquisizione delle certificazioni internazionali, quali Cambridge, D.E.L.E. e D.E.L.F. Inoltre, è già in cantiere la seconda edizione del “Cardarelli Reading Club”, ossia un club di lettori che ogni anno si concentra su un autore, un tema o un periodo storico specifico di cui si analizzano testi significati in lingua originale. È già stata la volta di Jane Austen, di cui oltre ai romanzi sono stati esaminati anche i film tratti dalle opere. E come non parlare di teatro? Per sperimentare l’autenticità delle lingue studiate, le classi del turistico partecipano ogni anno a uscite didattiche per assistere a spettacoli teatrali in lingua originale. Vista l’impossibilità di farlo in presenza, l’istituto ha aderito al progetto Klimax TAD (teatro a distanza) attraverso il quale gli allievi e le allieve possono godersi lo spettacolo direttamente dalla classe o dal laboratorio.
Non manca poi la formazione sul campo. Vanno ricordati i numerosissimi percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (P.C.T.O) che da qualche anno portano gli allievi e le allieve del Turistico a fare tirocini nelle agenzie di viaggio o presso tour operator locali, a affiancare le guide durante eventi culturali – come “Pagine a Colori” o il “Certame Cardarelliano” – o presso la meravigliosa Villa Bruschi Falgari – data recentemente in comodato d’uso alla scuola e futura palestra per apprendere come gestire le strutture del territorio – e a mettere a punto strumenti digitali per conoscere il territorio e farlo conoscere ai visitatori.
L’Indirizzo Turistico dell’I.I.S.S. “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia è quindi una realtà dinamica e intraprendente, aperta al futuro ma legata alla tradizione, che prepara i ragazzi e le ragazze a essere competitivi in un ambito lavorativo promettente, che richiede competenza e passione. Questa è la meta che il corso si prefigge ogni giorno: fornire ai propri studenti e alle proprie studentesse gli strumenti per diventare validi professionisti e appassionati costruttori di avventure.