Il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ha disposto con l’ordinanza numero 51 il divieto sul territorio comunale di Tarquinia per oggi e domani 1 gennaio 2021 “di fare esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo, anche se di libera vendita, e di fare uso di bombolette di gas oleoresin capsicum (spray al peperoncino)”.
Il Comune di Tarquinia vieta inoltre ai “titolari degli esercizi pubblici, commerciali alimentari di vendita al dettaglio e ai titolari di distributori automatici, di effettuare la vendita per asporto, dalle ore 19 del giorno 31 dicembre 2020, alle ore 8 del giorno 01 gennaio 2021, di bevande di qualunque gradazione contenute in bottiglie di vetro o altri contenitori che possano costituire pericolo per la pubblica incolumità”.
La decisione è assunta considerando che “durante la notte di Capodanno è consuetudine festeggiare con lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere – recita il testo – e che questi possono provocare danni, anche gravi, e notevole stress agli anziani, ai bambini, ai soggetti cardiopatici, agli animali d’affezione ed alla fauna selvatica nonché ingenti danni alle cose per il rischio causato da eventuali incendi connessi al loro contatto con sostanze esplosive” e valutando che “esiste un oggettivo pericolo, anche nel caso di utilizzo di petardi di libera vendita, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, sono in grado di provocare danni fisici anche di rilevante entità sia per chi li maneggia sia per chi ne venisse fortuitamente colpito”.
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