L’amministrazione comunale di Tarquinia, guidata dal Sindaco Pietro Mencarini, organizza sabato 10 febbraio 2018 un momento di riflessione su olocausto e foibe con gli alunni delle scuole superiori cittadine.
Durante la manifestazione sarà esposta l’idea che l’area verde a ridosso delle antiche mura della città sia denominata “Parco della memoria e del ricordo”.
I due drammatici eventi, olocausto e foibe, inseriti nell’immensa tragedia della seconda guerra mondiale, devono essere studiati per capirne le radici profonde e operare, assieme alle giovani generazioni, affinché non possano più ripetersi.
Con la Giornata della Memoria, il 27 gennaio di ogni anno si commemora l’olocausto, la deportazione, l’internamento e la morte di milioni di persone. Con il Giorno del Ricordo, il 10 febbraio sono ricordati gli italiani che morirono infoibati e i 350mila connazionali che dovettero fuggire dal confine orientale dell’Italia.
“L’olocausto e le foibe sono due eventi terribili – dichiara l’assessore alla cultura, Martina Tosoni – spiccano in quell’immensa tragedia che fu la seconda guerra mondiale. Soprattutto le giovani generazioni devono riflettere e operare affinché tra i popoli regni la pace e il rispetto. Ricordare è importante – conclude l’assessore Tosoni – crea un clima di vera pacificazione nazionale e serve a formare giovani consapevoli del proprio passato e indirizzati a un futuro di libertà.”
“Con grande soddisfazione ho accolto la proposta della mia maggioranza – dichiara il sindaco di Tarquinia Pietro Mencarini – avvieremo subito l’iter per l’intitolazione del parco a ridosso delle mura.”