Tarquinia, presentazione del libro “Canino nella storia e nell’arte. Vicende. Luoghi. Personaggi”
Sabato 18 maggio, alle 17,30, a palazzo Vitelleschi. L’iniziativa promossa dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia.
TARQUINIA – La sala dei Capolavori di palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, sabato 18 maggio, alle 17,30, sarà la suggestiva cornice per la presentazione del libro “Canino nella storia e nell’arte. Vicende. Luoghi. Personaggi” pubblicato da Antiqua Res Edizioni (2023). L’iniziativa è promossa dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas), con il sostegno del Ministero della Cultura e il patrocinio del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Il volume non è solo una straordinaria testimonianza antologica della storia millenaria di Canino, della natura del territorio del comune maremmano e delle tradizioni della sua comunità locale, ma di un intero comprensorio a cavallo tra la Bassa Toscana e l’Alto Lazio, corrispondente con l’antica Etruria, un tempo sotto il controllo di Vulci.
Un territorio caratterizzato da una ricchezza archeologica incomparabile, come sottolinea nell’introduzione il funzionario della Soprintendenza Simona Carosi, abitato sin dalla preistoria, ma con importanti manifestazioni culturali nel periodo etrusco, All’incontro interverranno Davide Lodesani, docente presso il liceo “Mariano Buratti” di Viterbo e l’Università degli Studi della Tuscia, e la docente Luisa Rupi, curatori del libro che si compone di contributi di esperti in vari ambiti; Giuseppe Monsagrati docente di storia del Risorgimento all’università La Sapienza di Roma; Tommaso Dore, architetto e ricercatore indipendente. Presenzieranno il direttore del Parco Vincenzo Bellelli e il sindaco di Canino Giuseppe Cesetti. L’incontro sarà moderato dalla presidente della Stas, Alessandra Sileoni.
Romualdo Luzi esperto ceramologo, studioso della famiglia Farnese e della Tuscia, autore di uno dei contributi nel testo, sottolinea come con questo libro Canino si arricchisca “di uno straordinario strumento culturale che ai tempi nostri solo qualche comune è stato in grado di affrontare e presentare alla popolazione non solo di questa cittadina, ma a quanti hanno a cuore non solo le pagine della storia locale ma possono così allargare le proprie conoscenze a luoghi ed avvenimenti che spesso sfuggono anche ai più appassionati studiosi di questa area straordinaria che segna tappe significative nel corso dei secoli, dalla preistoria, sino alle vicende della popolazione etrusca e romana poi, per aprire uno sguardo più ampio verso lo stesso Medioevo sino ai nostri giorni”.
In occasione della “Notte Europea dei Musei”, l’apertura straordinaria serale, con ingresso di 1 euro, consentirà al pubblico partecipante di scoprire o riscoprire lo splendido palazzo Vitelleschi e le collezioni del museo nella nuova veste espositiva a 100 anni dalla sua fondazione.