Tarquinia, prosegue la distribuzione dei pacchi alimentari di World Medical Aid onlus odv
Nell’ambito del progetto “Per Natale aggiungi un posto a tavola” rivolto ai nuclei fragili residenti a Tarquinia, indicati dall’assessorato ai servizi sociali, e sostenuto anche dalla Fondazione Carivit.
Prosegue a Tarquinia la distribuzione dei pacchi alimentari da parte di World Medical Aid onlus odv, nell’ambito del progetto “Per Natale aggiungi un posto a tavola”. Progetto che ha ottenuto anche il sostegno economico della Fondazione Carivit, dopo la presentazione da parte dell’associazione tarquiniese della domanda al fondo di “Solidarietà” per interventi rivolti a sostenere bisogni primari e di stretta necessità a favore delle persone e delle famiglie in condizione di vulnerabilità. “La consegna dei pacchi alimentari, con generi di prima necessità, si svolge presso la nostra sede, con la preziosa collaborazione dei volontari – afferma il presidente della onlus Andrea Andreani -. L’iniziativa continuerà nelle prossime settimane e il nostro obiettivo è quello di estenderla e potenziarla, per dare risposta alle tante criticità che si sono acuite per l’emergenza sanitaria, sociale ed economica causata dal coronavirus”.
I beneficiari sono i nuclei fragili residenti a Tarquinia, indicati dall’assessorato ai servizi sociali del Comune, che per la pandemia si sono trovati in difficoltà. Spesso piccoli imprenditori, commercianti, lavoratori edili ma anche persone anziane, a cui la pensione non è sufficiente per mantenere la famiglia allargata con figli e nipoti senza reddito. “A nome dei volontari, ringrazio la Fondazione Carivit per aver accolto il nostro progetto – conclude il presidente Andreani -. Per chi volesse conoscere l’associazione, siamo al centro commerciale Top 16 e siamo aperti ogni mercoledì dalle ore 16 alle ore 18. Vogliamo dare il nostro piccolo contributo di solidarietà a Tarquinia, affiancando queste attività di volontariato a quella che è la nostra missione principale: le missioni sanitarie in ambito oculistico in Africa attualmente sospese per il covid”.