Nello scorso fine settimana i volontari di Fare Verde hanno raccolto centinaia di dischetti di plastica sulla spiaggia in località Spinicci – Pian di Spille.
Come si ricorderà, anche le spiagge tarquiniesi sono state colpite recentemente dall’invasione di questi dischetti traforati, denominati “carrier”, fuoriusciti da un impianto di depurazione del comune di Capaccio-Paestum, posto sotto sequestro dalla magistratura salernitana dopo un’indagine condotta dal personale della Guardia Costiera.
“Un’invasione senza fine quella dei dischetti di plastica – dichiara Silvano Olmi di Fare Verde – ne abbiamo raccolti circa 200 sulla spiaggia in località Spinicci e Pian di Spille. Altre associazioni, alle quali va il nostro plauso, hanno fatto lo stesso su diverse spiagge. Anche la ditta Lanzi, che gestisce il servizio di igiene urbana per il Comune, ha effettuato la pulizia delle spiagge libere con un trattore dotato di un’attrezzatura per la raccolta dell’immondizia. Purtroppo la mareggiata di lunedì scorso ha portato altro materiale sull’arenile. La recente invasione di questi dischetti – commenta Olmi – ha evidenziato come le fonti di inquinamento, anche le più lontane geograficamente, possano mettere a rischio la salubrità delle nostre spiagge e la balneabilità del nostro mare.”