Domenica 7 maggio alla Roccaccia. In programma caroselli equestri, cattura dei vitelli, mostra cinofila, dimostrazione di mascalcia e gimkana a cavallo.
Lo scenario della Roccaccia sarà il palcoscenico, il prossimo 7 maggio, di un evento che ha le proprie radici storiche nella realtà rurale e agricola della Maremma: quella della Festa Merca, organizzata dall’Università Agraria di Tarquinia. Denso il programma della giornata tra caroselli equestri, cattura dei vitelli, mostra cinofila, dimostrazione di mascalcia e la gimkana a cavallo su monta maremmana. Non potevano mancare gli stand gastronomici e quelli dedicati all’affascinante mondo della Maremma.
«La Festa della Merca, giunta quest’anno alla 49ª edizione, è l’Università Agraria – sottolinea l’Ente di via Giuseppe Garibaldi – Un’istituzione che ha sempre avuto e continuerà ad avere un ruolo centrale nella conservazione di un patrimonio ambientale e paesaggistico di grande pregio e nella tutela dell’identità culturale del nostro territorio legato. Quindi, anche se condensata in un solo giorno, l’Università Agraria non ha voluto interrompere questa tradizione che fa della Festa della Merca, uno degli eventi più attesi e sentiti dai tarquiniesi».
La giornata del 7 maggio si aprirà alle ore 9 con la marchiatura soft del bestiame, per proseguire alle ore 10 con la gimkana veloce in monta maremmana (Fitetrec Ante), alle ore 10,30 con la dimostrazione di mascalcia, alle ore 11 la mostra cinofila (premiazione alle ore 12,30). Nel pomeriggio, alle ore 14,30, si terranno la cattura del vitello a squadre e, alle ore 17, il carosello equestre. Tra le novità la partecipazione della banda cittadina “Giacomo Setaccioli”.