Il sindaco Mauro Mazzola all’inaugurazione della tomba dei demoni azzurri. Il primo cittadino ha partecipato all’apertura che si è tenuta questo pomeriggio alla necropoli dei Monterozzi. Presenti gli assessori Anselmo Ranucci e Angelo Centini.
«Giungere alla conclusione del mandato e avere la possibilità di consegnare alla città questo straordinario tesoro artistico è una grande soddisfazione. – ha detto il sindaco Mazzola – L’Amministrazione ha dato il suo contributo. Dopo oltre trent’anni dalla scoperta la tomba è finalmente visitabile. Mi auguro che, oltre ai turisti, siano soprattutto i cittadini tarquiniesi a venire alla necropoli per ammirarla».
Ritrovata nel 1985, per i lavori all’acquedotto, la tomba risale al IV sec. a.C. Rappresenta una delle più rilevanti testimonianze della pittura etrusca con la più antica scena relativa all’Oltretomba, rivelatrice delle nuove dottrine sulla morte introdotte in Etruria dal mondo greco. Tra le varie scene rappresentate, quella sulla parete destra è forse la più significativa ed è ambientata nell’Aldilà: la introduce da sinistra l’immagine di Caronte (Charun), non il demone etrusco raffigurato nei sepolcri di età più recente, ma il Caronte greco che traghetta le anime sul fiume Acheronte. La denominazione della tomba si deve alla presenza di singolari demoni dalle carni azzurre.