“Il fatto di restare sistematicamente anonimi non autorizza i sedicenti Attivisti a 5 stelle a spargere fake news. Nessuno ha mai parlato di assessori dimissionari, l’assessore Di Paolo sta facendo il suo lavoro e lo sta facendo anche bene, come dimostra proprio l’abrogazione della tassa d’ingresso. I 5 stelle se hanno fiato da sprecare si rivolgano a Roma per convincere il governo loro e del Pd a sostenere le famiglie e le imprese che hanno abbandonato al loro destino”. Così Antonio Giammusso, coordinatore comunale della Lega.
A chiarire i termini sulla tassa d’ingresso è l’assessore al bilancio, Emanuela Di Paolo: “Chi ha avanzato dubbi, poteva e doveva documentarsi prima di farlo. Il MIT ha divulgato nel 2019 specifiche Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e della segnaletica nelle zone a traffico limitato, fornendo indicazioni e procedure operative ben precise al fine di assicurare l’adozione, da parte dei diversi uffici comunali, di provvedimenti conformi alle norme contenute nell’art. 7 del C.d.S. e nel relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione, D.P.R. n. 495/92, attraverso l’installazione di sistemi segnaletici corretti, chiari ed il più possibile standardizzati. Gli introiti derivanti dall’applicazione della tassa sono stati fino ad oggi a dir poco deludente a fronte di un traffico crocieristico di oltre 2 milioni di passeggeri all’anno. L’unico modo per regolamentare gli ingressi compensando in modo adeguato l’usura stradale e l’inquinamento è creare delle ZTL efficaci, cosa che potrà accadere solo quando i flussi crocieristici saranno in ripresa, pertanto oggi fare in modo di incentivare il riavvio di tali flussi, anche mediante provvedimenti che incidano sui costi della crociera per i viaggiatori, se pure non sarà determinante, è comunque un piccolo passo verso una direzione ben precisa. Sorvoliamo sulle contraddizioni di chi afferma che la tassa non grava sui vettori, ma contemporaneamente afferma di averla introdotta dopo un confronto con i vettori stessi (sic!). Anche sul software come mezzo idoneo al controllo degli ingressi, mi sento di dover purtroppo correggere quanto diffuso: in realtà le videocamere ed il software non sono mai stati messi a regime, ma per evitare sprechi si vedrà di utilizzare questi strumenti per la gestione di una ZTL razionale e congegnata a norma, per questo contemporaneamente all’abolizione della tassa è stata demandato al servizio competente di procedere con uno studio di fattibilità sulla creazione di una o più ZTL in città”.
Conclude l’Assessore Di Paolo: “Ne approfitto per informare la cittadinanza che non vi è stata alcuna variazione della tariffa Tari: se gli utenti riscontreranno inevitabilmente differenze è per il numero di rate (l’anno scorso erano 4, quest’anno 3). In alcuni casi, potrebbe verificarsi una modifica all’importo totale, dovuto però al decadere delle agevolazioni che erano riservate a una parte delle utenze per la distanza dal cassonetto: il passaggio dalla raccolta stradale al porta a porta ha visto infatti venir meno tali agevolazioni”.