Ad Acquapendente il 27 gennaio “L’istruttoria” per la Giornata della Memoria, il 28 Katia Ricciarelli e l’Operetta e il 29 Iaia Forte.
Uno straordinario weekend con tre spettacoli consecutivi al Teatro Boni di Acquapendente. Sono quelli che andranno in scena 27 al 29 gennaio, nell’ambito della stagione teatrale diretta da Sandro Nardi, proponendo al pubblico tre appuntamenti che spaziano dal ricordo all’operetta e alla prosa.
Venerdì 27 gennaio (ore 21) si celebra la Giornata della Memoria con L’istruttoria di Peter Weiss, spettacolo messo in scena da I.T.E. (Istituto Teatrale Europeo) per la regia di Maura Pisciarelli. L’angoscia della separazione, il dramma della spoliazione della rispettabilità umana, l’annichilimento fino alla completa distruzione: queste sono le immagini che “L’istruttoria” scandisce con una straordinaria forma poetica, imponendosi come un atto di denuncia contro i criminali nazisti. Con il processo di Francoforte si ruppe definitivamente l’inerzia della giustizia tedesca di fronte a quello che ancora oggi è ritenuto il male assoluto, Auschwitz. Ma la sentenza di condanna per gli imputati rende giustizia alla dignità umana? E se sotto il nazismo ognuno diventò un inconsapevole assassino, la responsabilità di chi esercitò la giustizia nel periodo del processo, è così ; diversa da chi applicò le leggi dettate dal totalitarismo che istituì il lager di Auschwitz?
Sabato 28 gennaio (ore 21) di nuovo protagonista al Boni Katia Ricciarelli, con la seconda tappa di “Viaggio nell’Operetta” di Gianni Gori e Alessandro Gilleri, dedicata a Budapest. Un affascinante percorso scenico nel tempo, dalla fine dell’Ottocento agli anni ’30 del Novecento, cinquant’anni lungo le fortune della cosiddetta “piccola lirica”, in realtà un autentico scrigno di perle e di delizie musicali di cui sarà straordinaria “chaperon” un’illustre protagonista come la Ricciarelli. Il soprano sarà sul palco con Andrea Binetti, Marzia Postogna, Nicola Malagnini, Antonella Profera ed Enrica Musto e la Nuova Compagnia Sandro Massimini di Trieste. La regia è di Sandro Corelli, al pianoforte il Maestro Diego Moccia, i costumi sono di Jamal Taslaq. Il progetto coinvolge i teatri Boni di Acquapendente, Tor Bella Monaca, delle Muse e Marconi di Roma e Bobbio di Trieste e racconta quattro luoghi storici dell’Operetta, dedicando la prima serata a Vienna, la seconda a Budapest e all’operetta danubiana, la terza a Parigi e Londra, la quarta a Roma e all’Italia.
Infine, domenica 29 gennaio (ore 17.30) protagonista Iaia Forte, attrice e regista in “Tony Pagoda. Ritorno in Italia”, tratto dal romanzo “Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino che è stato anche il titolo del primo spettacolo. Tra fiumi di champagne, delusioni amorose, battute fulminanti e riflessioni malinconiche, l’ironia e la complessità del personaggio Tony Pagoda si delineano con ulteriori sfaccettature, regalando “perle di saggezza” e una disperata, calda vitalità.
Per informazioni e biglietti: www.teatroboni.it – 334.1615504 – 0763.733174