Vittoria schiacciante per il candidato del centrodestra e dei movimenti civici che ottiene oltre il 58% dei voti. Sconfitto l’avversario Carlo Tarantino del centrosinistra

CIVITAVECCHIA – Solamente 31 minuti di attesa ed è iniziata la festa per Ernesto Tedesco. Il sindaco di Civitavecchia non ha dovuto attendere molto prima di riversarsi insieme ai suoi sostenitori a piazza Fratti per i festeggiamenti.
La sua vittoria è apparsa netta sin dai primi minuti dopo le 23. Dalle prime schede scrutinate in diversi quartieri della città era evidente il distacco incolmabile con Carlo Tarantino. Da San Gordiano al Faro, da Aurelia a Campo dell’Oro il candidato del centrodestra mieteva consensi a discapito del candidato del centrosinistra (alla fine vincerà praticamente in tutte le sezioni).
A nulla è valso il recupero di diverse migliaia di preferenze di Carlo Tarantino. Troppo ampia la forbice dei voti che lo dividevano da Tedesco.
Il leghista al primo turno ha preso il 49,01 % dei voti pari a 14603 preferenze contro il 22,01 e i 6557 voti del suo sfidante.
Dopo l’apparentamento con Petrelli (2269 voti al primo turno), l’appoggio de La Sinistra di Di Francesco (430 voti)  e l’apertura, respinta poi al mittente a Daniela Lucernoni (5743 preferenze), Tarantino ha collezionato 9540 preferenze totali. Un aumento importante ma non sufficiente per battere la coalizione del fare che con 13249 voti ha dominato il turno del ballottaggio. Evidente il mancato consenso di buon parte del voto grillino che ha preferito non schierarsi.
La festa è durata per diverse ore per Ernesto Tedesco che accompagnato da tutta la sua coalizione è stato portato in gloria prima nel comitato di piazzale degli Eroi (diventato ormai portafortuna del centrodestra dopo la vittoria dello scorso anno alle politiche), poi in corteo fino al Ghetto e infine l’immancabile corsa verso il Pincio al grido di “Cozzolino dacci le chiavi” scandito dai giovani supporters. Tutti i coordinatori delle liste da Enrico Zappacosta a Massimiliano Grasso (sindaco in pectore), a Mirko Mecozzi, fino a Roberto D’Ottavio e Paolo Iarlori si sono stretti al sindaco in abbracci e brindisi.
La festa è terminata nuovamente al comitato elettorale di piazzale degli Eroi dove tutte le liste hanno iniziato a issare le proprie bandiere e a farsi i classici selfie di festeggiamento.
Tedesco si è anche concesso ai microfoni dei giornalisti ed è passato al comitato di Carlo Tarantino per stringere la mano al suo sfidante dopo quindici giorni di battaglia aspra.
Proprio al quartier generale del centrosinistra dopo pochi minuti dall’apertura delle urne il clima si è fatto teso. Tarantino ha comunque consolato molti supporters spiegando che il cammino verso un rinnovamento della sinistra è appena iniziato. Gli occhi lucidi dei molti giovani che hanno popolato il quartier generale di via Doria si sono trasformati in abbracci e timidi sorrisi.
Ieri come tutte le mattine post elettorali, il sole è risorto, tutti sono tornati alle proprie battaglie personali e giornaliere e dello scontro elettorale non c’era più traccia. La vita ricomincia normalmente, nel paese, dopo la tempesta elettorale.
IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE. Con la vittoria del candidato centrodestra Ernesto Tedesco il consiglio comunale si configura in questa maniera.
In maggioranza approdano: Giammusso, Pepe, Cacciapuoti, Perello e D’Amico (Lega); Mari, Frascarelli, De Paolis, Boschini, Iacomelli (Forza Italia); Mecozzi e La Rosa (Lista Tedesco); Galizia e Serpa (Fratelli d’Italia), Attig (Lista Grasso).
In opposizione: Tarantino (Lista Tarantino); Piendibene, Di Gennaro, De Angelis (Partito Democratico); Scilipoti (Onda Popolare);Petrelli (Lista Buon Governo);Lucernoni, D’Antò, D’Ambrosio (Movimento Cinque Stelle).
Per la maggioranza con la nomina degli assessori potrebbero scattare ed entrare in consiglio comunale Stefano D’Angelo della Lega, Pasquale Marino di Forza Italia, Rosati Silvia della lista Tedesco, Roberta Morbidelli di Fratelli d’Italia e Sergio Osimo della lista Grasso. Tutti rispettivamente primi dei non eletti tra i consiglieri comunali. Tra i grandi esclusi della Pucci Paola Rita Stella che rimane fuori dalla massima assise comunale dopo tanti anni per pochissimi voti di differenza con Marina De Angelis.
Domani intanto ci sarà lo scambio di consegne tra Cozzolino e Tedesco a palazzo del Pincio.

Fonte Civonline

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