“Ancora una volta esplode una crisi occupazionale in questa città. Il fatto che nasca tra le imprese che lavorano nel Polo energetico, la rende assurda e quindi ancora più dolorosa.
È evidente che le rassicurazioni giunte da più parti in queste settimane non bastano e quindi occorre un’operazione di chiarezza: in tal senso il sostegno mio e di tutta la coalizione alle istanze che arrivano da parte dei lavoratori ed anche delle imprese è massimo.
Chiaramente, siamo però anche in grado di dire cosa faremo non appena insediati al Comune. Come Sindaco, il mio primo atto sarà proprio quello di convocare l’Enel, in presenza dei rappresentanti dei lavoratori, per definire la situazione di appalti e manutenzioni a Torre Valdaliga Nord, aprendo parallelamente un confronto sugli investimenti che l’azienda energetica intende attuare su questo territorio nei prossimi anni. Lo scopo dichiarato del programma elettorale sul quale abbiamo chiesto il giudizio della città, raccogliendo già al primo turno oltre il 49% dei consensi, dice parole chiare sullo sviluppo di questo territorio in ambito energetico, ma anche sull’ambito lavorativo: non solo le imprese locali e gli attuali livelli occupazionali vanno salvaguardati, ma occorre anche recuperare nuove fonti di impiego.
Occorre quindi ragionare, come del resto per tutti gli altri aspetti legati al rilancio della città, sia in termini di soluzione delle emergenze che di programmazione di un futuro più florido.
A prescindere comunque da questo, ritengo che quanto prima vada chiarito l’aspetto degli appalti e delle manutenzioni, anche perché ha a che fare con aspetti, primo fra tutti quello della sicurezza sul lavoro, che non possono essere posti in secondo piano”.
È quanto afferma il candidato sindaco di centrodestra e movimenti civici, Ernesto Tedesco.