Il sindaco blocca lo sbarco dei 1143 passeggeri la cui crociera sarebbe comunque terminata a Civitavecchia. “Non potevo fare altrimenti senza avere primi i risultati degli accertamenti eseguiti”
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CIVITAVECCHIA – “Nessuno scende dalla nave”. Questo avrebbe detto, con toni piuttosto concitati, il sindaco Ernesto Tedesco fuori la sede della Capitaneria di porto. “Come si può pensare di far sbarcare i passeggeri della nave senza avere ancora i risultati degli accertamenti eseguiti?” si è chiesto il primo cittadino. “Non potevo fare altrimenti, devo tutelare i miei concittadini”.Â
Questo per la presenza di un caso sospetto di Coronavirus a bordo della nave Costa Smeralda, arrivata questa mattina al porto di Civitavecchia. Si tratta di una donna di Macao, di 54 anni, con febbre alta e difficoltà respiratorie “posta in isolamento nell’ospedale di bordo la scorsa notte – spiegano dalla compagnia di crociera – insieme al suo compagno di viaggio. Appena è stato rilevato il caso sospetto lo staff medico di bordo ha immediatamente attivato le procedure sanitarie previste in questi casi”. Costa Crociere sottolinea di aver informato le autorità sanitarie che “si trovano attualmente a bordo per effettuare gli accertamenti necessari”.
Il sindaco Tedesco, in mattinata ha indirizzato una nota alle autorità competenti, negando lo sbarco fino a quando non saranno noti i risultati di tutti gli accertamenti svolti. “Pur prendendo atto della negata autorizzazione allo sbarco – si legge nella lettera inviata tra gli altri alla Capitaneria di Porto di Civitavecchia, al Ministro della Salute, al Prefetto e al Questore di Roma – in ragione delle mie specifiche prerogative istituzionali connesse ala tutela della sanità e della salute pubblica, sono a chiedervi di confermare la predetta negata autorizzazione allo sbarco/imbarco di alcuno dalla M/N Costa Smeralda fin quando tutti gli accertamenti sanitari svolti e in atto non abbiano avuto una risposta che escluda categoricamente ogni pericolo per la salute pubblica dei miei concittadini”.
I laboratori dello Spallanzani di Roma, dove sono stati inviati i tamponi, potrebbero essere inviati nella serata di oggi. Il direttore marittimo del Lazio Vincenzo Leone ha disposto che “nessuno scenderà dalla nave nelle more degli esiti delle verifiche effettuate”. Â