Il Sindaco Ernesto Tedesco: VI SPIEGO LA DIFFERENZIATA INTELLIGENTE, Facta non verba (fatti non parole). Ho atteso un paio di giorni prima di intervenire sulla polemica innestata ad arte da alcuni mie avversari, volevo vedere fino a dove potessero spingere la mistificazione della realtà, volevo vedere se i mesi di pandemia avessero portato un po’ di buonsenso, volevo vedere se lo spirito di collaborazione istituzionale nel quale ho agito finora prevalesse sull’appartenenza politica. Ma niente, gli stessi che nella fase 1 erano completamente scomparsi dai radar sono riapparsi all’alba della fase 2 per attaccare furiosamente la mia persona e l’Amministrazione Comunale.
Se avrete la pazienza di leggere questo post vi spiego come stanno realmente le cose e quello che vogliamo realizzare per far diventare Civitavecchia un modello virtuoso nella gestione dei rifiuti urbani e, finalmente, una città veramente pulita.
Sì, avete capito bene, modello virtuoso. Lo siamo diventati per tutti gli scali marittimi quando chiedemmo controlli stringenti e quarantena per i passeggeri della nave con sospetti positivi a bordo (era la fine di gennaio), così quando, primi in Italia, abbiamo emanato un’ordinanza a tutela dei disabili e degli autistici, o quando abbiamo portato i fiori ai nostri cari sepolti nei cimiteri chiusi per il virus. E lo saremo anche nella raccolta differenziata dei rifiuti. Fidatevi.
Innanzitutto sfatiamo questa fake news: 
NON RIMETTEREMO I VECCHI CASSONETTI, NEL MODO PIÙ ASSOLUTO. 
L’idea non mi ha nemmeno sfiorato. Chi mi conosce sa quanto tengo alla pulizia e al decoro della nostra Civitavecchia, che ho trovato letteralmente abbandonata a sé stessa, che abbiamo ripulito da subito e che stiamo riprendendo a pulire dopo il blocco imposto dai vari DPCM del governo.
PREMESSA
La raccolta differenziata si può fare in molti modi ma non esiste un sistema più valido in assoluto, esistono modalità diverse in funzione di molti fattori: la vastità della zona, la conformazione urbana, la densità abitativa, l’impatto ambientale, la transitabilità, la disponibilità di uomini e mezzi, l’economicità, l’efficienza.
E soprattutto si sperimenta per trovare le soluzioni adeguate, a Roma per esempio, l’AMA (la nostra CSP per capirci) ha certificato il fallimento del porta a porta in diversi Municipi mentre in altri hanno raggiunto percentuali alte di differenziazione. E dove non funzionava hanno cambiato sistema integrandolo con altre modalità.
DOVE VOGLIAMO INTERVENIRE
Il porta a porta nella zona 2 è partito al buio pochi giorni prima delle lezioni per una scelta improvvida della passata amministrazione, non supportata da un piano, uomini e mezzi disponibili. Gli originali quattro step previsti sono diventati due determinando il caos e la pesantissima perdita in Civitavecchia Servizi Pubblici.
Il territorio più dispendioso in termini di risorse impiegate e meno efficiente in riferimento alle soluzioni adottate è quello delle periferie (zona 2), ma non è detto che non vengano istituite più zone, sottozone o sistemi diversi nello stesso quartiere, partendo dai punti che oggi sono decisamente ingestibili.
Al momento la situazione si presenta come potete vedere nella foto, vi sembra un sistema degno di un paese civile? Vi sembra igienico, decoroso, esteticamente accettabile? Le foto sono di oggi!
A me no, non voglio più vedere questo schifo nella mia città, e credo che non piaccia a nessuno.
COME VOGLIAMO INTERVENIRE 
Quello che è allo studio dei tecnici è il giusto mix di strumenti per ogni esigenza territoriale, dal porta a porta all’isola ecologica ai sistemi interrati, per rendere sempre più efficace, igienico, economico e comodo per gli utenti l’impegno quotidiano del differenziare i rifiuti, in particolare in alcune zone della città (le più indecorose) che progressivamente a partire da luglio verranno adeguate.
Sono soluzioni adottate con risultati eccellenti in moltissime città, da Napoli (che qualche emergenza l’ha affrontata), a città turistiche come Pisa e Salsomaggiore Terme, fino ad arrivare a realtà che da anni sono ai vertici delle classifiche sulla qualità della vita come Belluno e Bolzano.
I rifiuti riciclabili (carta e cartone, plastica e metalli, vetro) potranno essere conferiti con modalità più estese, questo permetterà ai cittadini di liberare spazio in casa, di non subire l’impatto visivo dell’antiestetica parata di mastelli, e di non essere costretti a esporli e rientrarli ogni giorno o a organizzare la caccia a quelli volati via.
In buona sostanza un Piano serio che non sia frutto dell’improvvisazione di chi ci ha preceduto e Che ha determinato questa situazione.
Il personale di CSP potrà essere utilizzato meglio, così come i mezzi impiegati e l’ottimizzazione dei ritiri.
Nella terza foto potete vedere alcuni esempi di queste soluzioni.
COME CAMBIERÀ
L’integrazione di sistemi elettronici per il controllo dell’accesso tramite tessera sanitaria o card elettronica permetterà l’apertura dello stesso per effettuare il conferimento e memorizzare tutti i dati degli utenti, che saranno sempre più coinvolti in maniera attiva e responsabilizzata nella gestione dei propri rifiuti.
Le nuove attrezzature consentiranno di introdurre un sistema di tributo puntuale legato all’effettiva produzione dei rifiuti e al reale impegno dei cittadini nella differenziazione dei materiali, inoltre, prevediamo di installare telecamere per la videosorveglianza che identifichino chiunque infranga le regole.
Nella quarta foto vedete esempi di queste innovazioni tecnologiche.
TRA CRITICA LEGITTIMA E OFFESA PERSONALE
Chi mi conosce sa che non mi sottraggo al confronto di idee, all’ascolto delle critiche, purché si mantenga il rispetto della mia persona e si svolga nei modi e toni civili.
Invece in questi ultimi due giorni sono riapparsi coloro che spargono falsità e odio sui social, hanno persino riesumato profili fake inattivi da tempo, e mi hanno offeso con odio e rancore non degni di un popolo civile. Questo è inaccettabile, e chiunque proseguirà con queste aggressioni verbali verrà bannato dalla mia pagina e segnalato alle autorità.
Nella quinta immagine ho evidenziato solo alcuni esempi delle gesta di questi cavalieri senza macchia e senza paura, ma che si nascondono dietro un monitor e una tastiera al pari di squallidi e anonimi attivisti. Giudicate voi stessi.
CIVITAVECCHIA STA CAMBIANDO
Se non fosse stato per questa improvvisa pandemia saremmo qui a a parlare di altro, oppure tutti alla marina con il naso all’insù per ammirare lo show delle Frecce Tricolori, o ancora ad organizzare un’estate civitavecchiese degna di questo nome.
L’obiettivo della mia squadra è di far tornare a splendere questa città, di riscattarla dai cinque anni di oblìo in cui ha brillato solo per l’assenza di iniziative e di una visione dello sviluppo, e, nonostante le difficoltà, continueremo a lavorare per migliorarla, statene certi.
Avanti Civitavecchia!
Post facebook del Sindaco Ernesto Tedesco
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