Tedesco: «Più infrastrutture per l’Alto Lazio e Civitavecchia porto della Tuscia»
CIVITAVECCHIA – Il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco ha partecipato ieri mattina, al centro culturale di Valle Faul della fondazione Carivit, a L’isola che non c’è, una serie di confronti sui temi dello sviluppo e del territorio della Tuscia. Il primo cittadino ha in particolare svolto il ruolo di relatore all’appuntamento su “Il tempo delle infrastrutture sostenibili”, con il presidente della commissione ambiente della Camera dei deputati, on Mauro Rotelli, Fabio Belli per l’Ance e il presidente di Unindustria Sergio Saggini (in collegamento).
Commenta il Sindaco Tedesco: “A Viterbo ho portato all’attenzione del pubblico e degli autorevoli interlocutori il tema della interconnessione tra territori, che non può che avvenire attraverso infrastrutture adeguate tra i vari punti di interesse in essi presenti. Ritengo in particolare che insistere sul completamento della Civitavecchia-Orte sia doveroso, ma non è più abbastanza. Dobbiamo ragionare in termini di territorio dell’Alto Lazio, per attivare quel moltiplicatore di sviluppo necessario a dare concreto sfogo alle opportunità della nostra area. La sfida lanciata è quella che Civitavecchia debba superare l’idea di essere semplicemente il porto di Roma, per diventarlo dell’Italia centrale e in particolare della Tuscia. So di sfondare una porta aperta con numerosi interlocutori istituzionali, imprenditoriali e sociali. Mettiamoci all’opera”.