Tedesco Quater, M5S: “E anche oggi si amministra domani”
E anche oggi si amministra domani. Questo in estrema sintesi il concetto base alla luce del Tedesco Quater. In appena due anni e mezzo di amministrazione il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco è riuscito nell’incredibile record di cambiare ancora una volta la giunta. Una media di un cambio ogni 6 mesi, un record che sarà estremamente difficile da sconfiggere anche in futuro per altre amministrazioni “all inclusive”, ossia coalizioni estremamente larghe che pur di vincere mettono insieme “la qualunque”.
Purtroppo ciò che sta accadendo era estremamente facile da prevedere: la coalizione a sostegno del Sindaco Tedesco imbarcò di tutto con il risultato più che scontato di ottenere in cambio l’ingovernabilità.
Sorprende anche l’atteggiamento remissivo del Sindaco: una marionetta nelle mani dei coordinatori regionali dei partiti che fanno e disfanno la loro giunta a loro personale convenienza, come se l’assessore non esercitasse funzioni propriamente del sindaco in via delegata.
Il risultato di tutto questo bailamme è una città immobile, senza progettualità, senza idee, senza qualcuno che si dedichi ad un qualche progetto anima e corpo. D’altronde è difficile ragionare su alcunchè di concreto quando una volta ogni 6 mesi si rimpasta la giunta, e anche quelli che rimangono cambiano deleghe. Nella pubblica amministrazione italiana per vedere concretizzato un progetto ci vogliono tempi tecnici piuttosto lunghi: vanno trovati i fondi nei bilanci, vanno redatti i progetti, vanno appaltate le opere: solo alla fine si tagliano i nastri. Difficile che questo avvenga se tutte le forze di maggioranza non fanno altro che litigare per le poltrone.
Il Tedesco Quater è servito, con buona pace dei bookmakers che subito possono cominciare ad accettare scommesse per quando arriverà il Tedesco quinquies.
Nel frattempo la città immobile è sempre più alla deriva, priva di una guida seria e di qualcuno che ne abbia davvero a cuore le sorti.
Gruppo consiliare M5S
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