Terminata ieri la manifestazione ambientalista “Il Mare d’Inverno” organizzata da Fare Verde
Plastica ed erosione aggrediscono gli arenili della Penisola. Greco (Presidente Fare Verde) “vuoto a rendere e riutilizzo dei contenitori delle merci”.
Terminata ieri, domenica 6 febbraio 2022, la manifestazione ambientalista “Il Mare d’Inverno”. La pulizia delle spiagge italiane, organizzata dall’associazione Fare Verde e giunta alla 31^ edizione, ha porta.
In due fine settimana consecutivi, volontari e cittadini hanno portato via dagli arenili della Penisola 335 buste grandi di immondizia, 4255 bottiglie in plastica, 600 contenitori di vetro e 170 in metallo, oltre a polistirolo, mascherine chirurgiche e oggetti vari.
“Prosegue l’invasione della plastica e continua l’erosione della nostra costa – dichiara Francesco Greco, presidente nazionale di Fare Verde – chiediamo con forza interventi urgenti per salvaguardare i nostri arenili. Le nostre proposte sono quelle di potenziare il vuoto a rendere e di imporre un diverso confezionamento delle merci, facilitando il riutilizzo.
Quest’anno, nell’elenco dei materiali rinvenuti sulla spiaggia – conclude Greco – si sono aggiunte le mascherine chirurgiche, tipico rifiuto di una società abituata a usare e gettare qualsiasi materiale od oggetto.”
L’evento si è svolto con i Patrocini della Commissione UE – Rappresentanza per l’Italia, del Ministero della Transizione Ecologica, delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Lazio e Toscana, e dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.
Associazione ambientalista Fare Verde