Terminata Maremma d’aMare, Silvia Nardi e Giovanni Corona: «la cultura delle tradizioni volano di sviluppo turistico-economico»
E’ terminata con grande soddisfazione la quarta edizione di Maremma d’aMare, la fiera delle tradizioni. Sono stati quattro giorni intensi quelli appena trascorsi, che hanno visto dal 22 al 25 aprile migliaia di persone assistere alla passerella dedicata a questo angolo della maremma a Montalto marina.
«Grazie – commentano gli organizzatori, l’assessore Giovanni Corona e la delegata al turismo Silvia Nardi – , sono stati 4 giorni di festa all’insegna della tradizione, del mare e dello spirito maremmano che tanto contraddistingue la nostra terra. La collaborazione con i commercianti e le associazioni locali ha fatto sì che questa quarta edizione sia migliorata sotto ogni punto di vista: dalla viabilità al percorso fiera, passando per lo stand gastronomico, per finire con gli spettacoli equestri che hanno avuto l’ennesimo salto di qualità con l’aggiunta ai già fantastici cavalieri del nostro paese degli Aragonas con le loro acrobazie.
Un ringraziamento particolare – continuano – va ai Cavalieri di Vulci che da sempre tessono la tela del villaggio delle tradizioni occupandosi nei minimi dettagli di tutto, dall’organizzazione materiale alla realizzazione degli spettacoli; Grazie alla scuola di equitazione di Ruben Ranch e ai Cavalieri di Maremma; grazie al gruppo comunale di protezione civile, alla polizia locale e a tutte le associazioni di volontariato che hanno collaborato gratuitamente alla buona riuscita dell’evento. Grazie alla nuova proloco “Il tombolo” che in collaborazione e con la professionalità dei ragazzi e dei professori dell’istituto alberghiero ha fatto fare un salto di qualità alla proposta culinaria dello stand gastronomico, incentrato esclusivamente sui piatti della tradizione; grazie alla Fanfara dei carabinieri a cavallo e ai figuranti del corteo storico che hanno accettato di sfilare per il nostro paese, accompagnati dalla bravissima “Tardioli Dixie Band”, in giornate cosi calde come quelle del 22 e 25 aprile; grazie all’ufficio cultura e turismo che ci è stato vicino giorno dopo giorno nella realizzazione di questa stupenda fiera.
Abbiamo inoltre apprezzato molto l’iniziativa del parco di Vulci, ed in particolare la perseveranza del presidente Carmelo Messina, nel portare avanti la “battaglia” della promozione del parco e del ritorno a casa dei dipinti della François, la cui raccolta firme ha ottenuto oltre mille firme in soli 4 giorni.
Maremma d’aMare oggi più che mai ha sottolineato come la cultura delle tradizioni debba essere volano di sviluppo turistico-economico. Insieme – concludono Silvia Nardi e Giovanni Corona – possiamo e dobbiamo fare ancora molto».