Operazioni di tesseramento sospese nel pomeriggio di ieri nella sede di via Friuli, per decisione della coordinatrice Michela Califano. La motivazione è da ricercarsi scontro fisico fra due tesserandi del Pd.
Si registra anche l’ingresso nel partito di Mirko Mecozzi, che così allarga a quattro il numero dei membri del gruppo consiliare aggiungendosi al capogruppo Marco Piendibene, Paola Rita Stella e Marco Di Gennaro.

“Il tesseramento si è concluso in un clima dal quale prendiamo le distanze” dice il Segretario del Pd Enrico Leopardo.
“Siamo dispiaciuti perché l’arroganza e la maleducazione sono ciò contro cui combattiamo ogni giorno.
C’è una frase di Oscar Wilde che recita: “Chi dice la verità prima o poi viene scoperto” non riteniamo però opportuno perdere ulteriormente tempo nel raccontare la spiacevole situazione, chiediamo a gran voce scusa ai cittadini che, per via della sospensione del tesseramento, non hanno potuto iscriversi” commenta.  “Da oggi, ci dedicheremo ai contenuti, cercando di rispondere alle esigenze del nostro territorio ormai torturato da problematiche che abbracciano diversi settori.
Metteremo al centro del nostro impegno: il lavoro, il sociale, l’ambiente, lo sport, la cultura, lo sviluppo e tanto altro ancora.
Vogliamo confronti basati sulle idee e non sulla quantità di tessere.
Il Pd deve essere la casa di un progetto politico comune e non il trampolino di lancio per raggiungere interessi personali.
Nel Pd c’è posto per tutti, ognuno potrà dare il proprio prezioso contributo all’interno di questa ampia comunità.
Auspichiamo in un Congresso che possa essere un momento di importante elaborazione, di crescita politica, un vero e proprio  contenitore di proposte” conclude Leopardo.

 

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