Appuntamento lunedì 10 aprile con l’ultimo titolo della rassegna invernale del Tuscia Film Fest.
Dopo Vi presento Toni Erdmann, nuovo e ultimo appuntamento con la rassegna Altre Prime lunedì 10 aprile al CineLux di Viterbo (Viale Trento) con la proiezione di Rosso Istanbul di Ferzan Özpetek, ispirato all’omonimo romanzo scritto dal regista e pubblicato nel 2013.
Previsti due spettacoli, alle ore 18 e alle ore 21, con un costo del biglietto d’ingresso di 5 euro.
Nel film Orhan Sahin torna a Istanbul dopo 20 anni di assenza volontaria. Come editor deve aiutare Deniz Soysal, famoso regista cinematografico, a finire la scrittura del suo libro. Ma Orhan rimane intrappolato in una città carica di ricordi rimossi. Si ritrova sempre più coinvolto nei legami con i famigliari e gli amici di Deniz che sono anche i protagonisti del libro che il regista avrebbe dovuto finire. Soprattutto Neval e Yusuf, la donna e l’uomo a cui Deniz è più legato, entrano prepotentemente anche nella vita di Orhan. Quasi prigioniero nella storia di un altro, Orhan però finisce per indagare soprattutto su se stesso, riscoprendo emozioni e sentimenti che credeva morti per sempre e che invece tornano a chiedergli il conto per poter riuscire a cambiare la sua vita.
Regista italo-turco, Ferzan Özpetek inizia la sua carriera come assistente alla regia nel 1982 prima con Massimo Troisi per Scusate il ritardo, poi con Maurizio Ponzi per Son contento e in seguito per diversi registi tra cui Ricky Tognazzi, Giovanni Veronesi, Marco Risi. Nel 1997 esordisce come regista con Il bagno turco (Hamam). Oltre al 50° Festival di Cannes, il film viene presentato ad altri festival internazionali, vincendo svariati premi, e viene venduto in più di 20 paesi in tutto il mondo. I successivi film – Harem Suare (1999), Le fate ignoranti (2001), La finestra di fronte (2003), Cuore sacro (2004), Saturno contro (2007), Un giorno perfetto (2008) – ottengono sia un crescente successo di pubblico e critica sia numerosi e importanti riconoscimenti. Nel 2010 Özpetek dirige un cast stellare ed eterogeneo nella brillante commedia Mine Vaganti, ottenendo nello stesso anno tredici candidature ai David di Donatello, il Premio Speciale della Giuria al Tribeca Film Festival e cinque Nastri d’argento. Due anni dopo firma la regia di un altro film di successo, Magnifica presenza, con protagonista Elio Germano; nel 2013 dirige Kasia Smutniak (vincitrice per l’interpretazione del Nastro d’argento) in Allacciate le cinture. A marzo 2017 esce nelle sale cinematografiche italiane e turche il suo undicesimo film, Rosso Istanbul, basato sul suo primo ed omonimo romanzo.
Con Rosso Istanbul si conclude la rassegna Altre Prime, che consegna il testimone alla quattordicesima edizione del Tuscia Film Fest in programma in Piazza San Lorenzo dal 6 al 14 luglio 2017.
Per ulteriori informazioni: www.tusciafilmfest.com.