Tidei: Confuse, fuorviante, sono le idee del Consigliere Fiorucci

Confuse, fuorviante, sono le idee del Consigliere Fiorucci che, sapientemente aveva taciuto per tanto tempo così come il resto dell’opposizione.

Mi meraviglio che un imprenditore come lui si senta così confuso. Andiamo per gradi.

L’amministrazione Tidei, appena insediata ha cominciato, sin da subito a richiedere finanziamenti presso tutti gli Enti preposti e, come in questo caso, i risultati arrivano.

Un Ente dissestato e colmo di debiti non può rinunciare ai Finanziamenti, i cittadini ci hanno scelto per fare le cose, per ridare dignità a questo paese e non per piangerci addosso.

In soli otto mesi abbiamo risparmiato oltre 800mila euro , garantendo non solo tutti i servizi ma anche momenti di intrattenimento ed aggregazione. Ricordo che nel 99% dei Comuni in stato di dissesto finanziario, la maggior parte dei servizi quali ad esempio quelli scolastici sono a carico totale dei cittadini !

Tornando al caso specifico, per ripianare il debito lasciato dalla Giunta “BACHECA” , l’Organismo Ministeriale di Liquidazione ha chiesto anche l’alienazione di alcuni beni.

Chiunque al posto mio avrebbe suggerito il palazzo di “via della Libertà” , fatiscente e di nessuna utilità dal momento in cui occorrono oltre 700 mila euro per la messa in sicurezza e ripristino di detto immobile a fronte di un valore commerciale di neanche 500 mila euro.

Oggi, lo scenario cambia, il Ministero ci accorda un finanziamento che può essere destinato alla ristrutturazione del Palazzo ridotto ormai come un rudere e che nessuno comprerebbe.

Un imprenditore, un manager non ha difficoltà nel comprendere che, quel palazzo, ristrutturato, acquisisce sicuramente un valore immobiliare doppio se non triplo oltre che un aspetto sicuramente più appetibile per possibili acquirenti.

Questa operazione andrebbe a valorizzare sia gli introiti derivanti dall’alienazione del palazzo nonché gli stessi fondi Ministeriali che di fatto sarebbero così utilizzati per pagare i debiti, un’accortezza manageriale sfuggita al Consigliere Fiorucci e che l’Organismo di Liquidazione accetterebbe di buon grado.

Il silenzio è una grande dote che pochi apprezzano.

Pietro TIDEI

Sindaco