“Dopo quasi quattro anni di sperperi senza precedenti, di consulenti super pagati, di chiacchiere, le quattro società del Comune (HCS, Città Pulita, Argo e Ippocrate) sono fallite !!!
Un record negativo che i 5 stelle hanno voluto a tutti i costi.
Hanno scelto la strada esattamente opposta a quella tracciata dalla Giunta precedente, hanno visto lievitare i debiti fino a triplicarli (da 20 a 60 milioni circa), hanno di fatto messo in ginocchio 300 piccoli fornitori (quasi tutti locali) per poi arrivare a quello che probabilmente è il disastro economico più grave della storia cittadina.
Fino a quando sono rimasto in consiglio, ho cercato di far riprendere a questi sciagurati, la strada tracciata dalla mia Giunta. Fusione tra le due società (HCS e Infrastrutture), con la conseguenti ricostituzione del capitale sociale minimo. La patrimonializzazione della società avrebbe permesso linee di credito che sarebbero state soddisfatte con i margini operativi positivi (nel 2013 la HCS chiuse in equilibrio). Con i fornitori, nonostante l’inciampo del piano di ristrutturazione, era già stato definito un piano stragiudiziale – approvato da tutti – per pagare il 60% dei debiti. E la mia Giunta lasciò appunto in cassa 9 milioni di euro al 25 novembre 2013, quando la congiura – che ormai tutti conoscono – fece cadere la Giunta.
Cozzolino e Savignani mi hanno riso in faccia. Con una intollerabile supponenza, hanno intrapreso un percorso cervellotico, che non stava in piedi nemmeno su carta e che è franato sulle conclamate incapacità degli interpreti. Personaggi improponibili, inadeguati … incapaci.
Ora il fallimento e le indagini su cosa sia realmente successo e su cosa abbia combinato questo Micchi per arrivare a questo punto dopo quasi quattro anni. Spetterà alla Magistratura far luce e punire severamente i colpevoli. Abbiamo piena fiducia e chiediamo in questo senso tempi rapidi.
Intanto una Giunta imbarazzante sotto ogni punto di vista rimane al suo posto, confidando che le indagini dureranno ancora dei mesi e le prime decisioni della procura della repubblica potrebbero arrivare a ridosso del termine del mandato … se si può amministrare in questo modo …
Civitavecchia non merita tutto questo”.
Lo ha dichiarato Pietro Tidei.