“Esprimo la mia soddisfazione per l’approvazione odierna in Consiglio Regionale della legge sulla Blue Economy, che porta a compimento un lungo lavoro attraverso il quale la Regione Lazio ha dimostrato particolare attenzione e cura alle tematiche del nostro mare, alle aziende che ne sono coinvolte e a tutti i lavoratori.
Un traguardo importante, anche alla luce del fatto che il Lazio è la terza Regione italiana per incidenza sul Pil dell’economia del mare e che è la regione italiana con il più alto numero di aziende del comparto: a fine 2020, secondo le ultime stime ufficiali, risultavano attive sul territorio circo 38mila imprese tra quelle legate alla filiera ittica, all’industria delle estrazioni,, alla cantieristica, al movimento merci e passeggeri, ai servizi di alloggio e ristorazione, alla tutela ambientale, alle attività sportive e ricreative.
La legge arriva, inoltre, in un momento in cui l’economia del mare è stata inserita, insieme all’automotive, nella S3 – la Smart Specialization Strategy – e a pochi giorni dall’approvazione in Giunta del Piano strategico della Zona Logistica Semplificata, che darà nuovo impulso al nostro sistema portuale e logistico.
Con la legge approvata oggi si faciliterà, attraverso l’intervento pubblico, la crescita di un modello economico circolare, sostenibile e innovativo di produzione e consumo che, in sinergia con l’ecosistema acquatico, valorizzerà attività e risorse in particolare collegate al mare, ma estese anche a quelle dei fiumi e dei laghi.
Bene che con tale provvedimento si assuma come prioritaria la formazione delle figure professionali legate all’economia del mare.
La Regione Lazio si conferma sempre più vicina al suo mare. Una risorsa identitaria, strategica e fondamentale dei nostri territori e del nostro Paese”.
Lo dichiara, in una nota, la presidente della Commissione Attività e produttive e Sviluppo Economico della Regione Lazio Marietta Tidei (Italia Viva).