“L’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità che famiglie e imprese stanno pagando a caro prezzo, dovrebbe far comprendere a tutti quanto tempo è stato perso in questi anni sul fronte dello sviluppo delle fonti rinnovabili.
Se avessimo autorizzato più velocemente questo tipo di impianti, oggi vivremmo una situazione completamente diversa, con costi molto più bassi per famiglie e imprese e minori difficoltà di approvvigionamento.
Per questo continuo a pensare che la decisione di sospendere le autorizzazioni per quasi un anno, in attesa dell’individuazione delle aree idonee da parte dei Comuni, sia stato un errore enorme. Le aree vanno individuate ma senza bloccare gli iter, gli investimenti e i posti di lavoro legati allo sviluppo delle energie rinnovabili.
Le associazioni di categoria, intervenute ieri nella Commissione Attività produttive e Sviluppo economico che presiedo, hanno illustrato un quadro molto chiaro sui danni creati dalla moratoria – impugnata oltretutto dal Governo – ma anche descritto le enormi possibilità economiche e occupazionali che possono scaturire da regole chiare, certe e che garantiscano processi trasparenti e celeri.
Se vogliamo abbandonare presto le fonti fossili, dobbiamo puntare seriamente sulle rinnovabili e velocizzare i processi autorizzativi. Il Lazio non perda altro tempo.”
Lo dichiara, in una nota, la presidente della Commissione Attività produttive e Sviluppo economico della Regione Lazio Marietta Tidei (Iv).