Una cena riavvicina i due leader del centro sinistra civitavecchiese. Malumori però nella base del Pd.
Una cena che ha scatenato polemiche a più non posso, ma che potrebbe aprire scenari interessanti nel variegato fronte del centro sinistra civitavecchiese. Stiamo parlando della ormai noto incontro, la cui regia è dell’ex consigliere e assessore Gatti a cui hanno preso parte i due amici-nemici Pietro Tidei e Enrico Luciani. Incontro storico dopo che i due, all’indomani della caduta della Giunta Tidei e dell’arrivo dei penta stellati al Pincio non solo avevano interrotto i rapporti, arrivando ad attacchi frontali di tutto rispetto. Eppure dopo anni di scontri, l’incontro tra i due ex contendenti si è realizzato; elezioni regionali ma non solo con la prima scadenza importante, in seno al Pd che è rappresentato dal congresso. Un appuntamento importante per i Democratici, in cui avranno il loro peso anche quelle mozioni più vicine al cosiddetto fronte del porto; nelle ultime settimane qualche esponente del Pd è stato avvistato, in diverse convention nella capitale a fianco di Enrico Luciani. In tutto questo però c’è una parte del Pd che questa cena non l’ha digerita e che soprattutto non vuol dimenticare gli scontri del passato e le accuse rivolte proprio a Luciani di aver intenzionalmente rotto l’unità della sinistra o meglio del centro sinistra civitavecchiese. Una cena che se è riuscita a far chiarire le idee al due contendenti, dall’altro rischia però di creare non poca confusione nell’elettorato non solo del Pd ma anche dell’ex Sel. Da nemici a nuovamente amici, nonostante i tradimenti del passato? La politica nostrana ci ha abituato a tutto e questo ritorno di fiamma non sarebbe neppure, in fine dei conti, troppo sconvolgente. Ma potrebbe avere dei risvolti elettorali, in fatto di consensi, comunque da non sottovalutare e soprattutto non darebbe il via a quel rinnovamento, in primis a livelli di personalità, che anche nel centro sinistra viene richiesto a gran voce. Ma a Civitavecchia, a quanto pare, assisteremo all’ennesimo film già visto con buona pace dell’antipolitica che, su queste situazioni, ha fatto la sua fortuna più grande. Anche nella nostra amata città.