SANTA MARINELLA – Lungo il litorale di Santa Marinella e Santa Severa non esiste e non è stato mai  riscontrato alcun fenomeno di inquinamento del mare, l’ordinanza di divieto di balneazione riguarda un tratto limitato della zona del lungomare Capolinaro. Il provvedimento è stato emesso solo a tutela della salute dei bagnanti che possono venire in contatto con la cosiddetta alga tossica. Lo precisano il sindaco Pietro Tidei e il delegato alla sanità Alessio Manuelli che hanno anche realizzato una loca.dina in cui si spiega che la tanto demonizzata presenza dell’alga tossica la Ostreopsis ovata è un fenomeno del tutto naturale che avviene quando si creano le condizioni meteo marine che si stanno registrando esattamente in questi ultimi giorni   Questa specie, in sintesi predilige, acque calme, calde ed è infatti originaria di mari tropicali. In condizioni di alta pressione atmosferica e mare calmo questa specie è in grado di riprodursi molto velocemente raggiungendo, nell’arco di pochi giorni, un elevato numero di individui e di dare origine, in tal modo, alla formazione di fioriture. I segni caratteristi osservabili anche a occhio nudo, sono la formazione sott’acqua di una pellicola brunastra dall’aspetto membranoso e gelatinoso che si forma anche sugli scogli e su tutto ciò’ che si trova sul fondo del mare, mentre in superficie potrebbe essere visibile una schiuma di colore bruno rossiccio. Durante la fioritura di questa alga potrebbero verificarsi  dei disturbi respiratori o irritazioni agli occhi o alla pelle. Nei pochi casi che si sono verificati negli ultimi giorni i sintomi e i fastidi tutti non gravi sono regrediti nell’arco di poche Ore. Ovviamente pur senza creare dell’inutile allarmismo, il fenomeno va seguito con la massima attenzione da tutti gli enti e gli organi preposti attraverso specifici monitoraggi delle zone interessate e attivando una costante sorveglianza a livello anche sanitario. Pertanto invitiamo tutti i cittadini e i villeggianti a prendere atto di queste informazioni e con l’occasione si ribadisce che non è emerso mai, ripeto mai riscontrato nessun  altro fenomeno riconducibile ad inquinamento chimico del mare.

 IL SINDACO AVV. PIETRO TIDEI

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