“Esprimo soddisfazione per il via libera, in commissione Esteri alla Camera, della risoluzione sulla tutela dei difensori dei diritti umani fondamentali: una tutela che non è affatto scontata perché in ogni parte del mondo esistono violazioni dei diritti fondamentali, come ha messo in evidenza l’ultimo rapporto di Amnesty International, che parla di 113 Paesi nei quali la libertà di
espressione e di stampa viene limitata, mentre in almeno 36 Paesi si sono registrate violazioni dovute alla presenza di gruppi o milizie armate e in 122 Paesi ci sono stati episodi di tortura documentati”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e membro della commissione Esteri, Marietta Tidei, prima firmataria della risoluzione. “L’Unione europea è tra i soggetti internazionali
maggiormente impegnati nella protezione dei diritti fondamentali. In tal senso gli Orientamenti dell’Ue sui difensori dei diritti umani costituiscono un solido quadro per i lavori comunitari volti alla promozione e alla tutela dei diritti umani nell’azione pratica della politica estera”, sottolinea. “Ci sono numerosi progetti e programmi che si ispirano a questa filosofia ed è importantissimo il lavoro che tante organizzazioni non governative svolgono ogni giorno per dare un sostegno straordinario ai Governi nella protezione degli attivisti che operano in scenari complessi, di guerra e non solo”, aggiunge.
“Mediante questa mozione impegniamo il Governo a dare attuazione agli orientamenti dell’Unione europea in materia di salvaguardia dei difensori dei diritti umani e a definire le modalità per assicurare un coordinamento per la tutela dei difensori dei diritti umani che, mediante il coinvolgimento di tutti i Dicasteri competenti e sulla base delle necessarie risorse finanziarie, valuti le migliori modalità di accoglienza e protezione, inclusa la possibile definizione di apposite modalità di ingresso e soggiorno per il ricollocamento temporaneo”, conclude Tidei.