L’ex sindaco annuncia che la scalata al partito è fallita e da atto a Sinistra Italiana di senso di responsabilità.

Tra i nuovi c’è anche chi può ricoprire ruoli decisivi all’interno del partito: “Persino io che ci sto da più di 40 anni mi sono stancato di vedere le solite facce”.  
“Innanzitutto i fatti: nessuna rissa, nessuna  violenza, ma quattro strilli da bar dello sport della domenica sera dovuti allo stress dell’ultimo giorno di tesseramento con la fila alla porta. La sospensione è stata un provvedimento condivisibile, ma forse evitabile per le conseguenze mediatiche che ha poi comportato.

Poi lo rilevanza politica.  Il Pd ha  oggi 1700 tesserati: tanti, troppi senz’altro di più del limite statutario del 130 per cento di incremento. Ma con loro il Congresso si apre registrando almeno due dati politici importanti.
Tante persone hanno fatto o rinnovato la tessera per impedire una scalata esterna da parte di un imprenditore intervenuto a sostegno di alcuni sodali interni al partito. E la scalata è fallita.
Ma questo, ed è il secondo dato politico di rilevo, è stato possibile grazie all’alto senso di responsabilità dimostrato dal resto della sinistra. Mi riferisco ad Art. 1-Mdp, a Progetto Lazio, a Sinistra italiana insomma, che pur guardando con interesse all’esito di questo congresso per favorire il processo unitario delle sinistre, ha rinunciato a qualsiasi azione di intervento diretto nel tesseramento. E di questo senso di responsabilità intendo dare atto con favore.
Insomma il tentativo si scalata esterna alla fine ha fatto bene al PD, provocando una reazione positiva nella sinistra ed  in tanta gente tornata nel partito che fa sì che la norma statutaria non sia servita e non serva. Ci siamo come sempre difesi sul campo: 1700 tesserati oggi sono una risorsa, una base vasta da cui verosimilmente attendersi forze di rinnovamento qualificate in grado di contribuire ad un congresso unitario e di ricoprire poi anche  ruoli decisivi all’interno del partito, dove persino io che ci sto da più di 40 anni mi sono stancato di vedere le solite facce”.

Lo ha comunicato in una nota l’Avv. Pietro Tidei.

 

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