“Incontro molte persone che sempre più convintamente mi rappresentano grandissimi dubbi circa le capacità cognitive di Cozzolino.
In un primo momento, non gli ho dato tanto peso, pensando che la delusione e lo sfacelo totale di Civitavecchia influenzassero il giudizio dei cittadini. Negli ultimi giorni, però, devo ricredermi.
Guardiamo alla questione della falsa notizia dello hot spot, che ho seguito con sereno distacco.
Cozzolino va dal Prefetto. Torna a Civitavecchia e dice che Prefetto, Ministero altri Enti ed istituzioni hanno individuato Civitavecchia come sede dello hot spot, tanto che lui si dissocia, ecc. ecc. Per maggiore dettaglio indica anche la banchina (28) in cui si farà la accoglienza.
Le parole incoscienti di questo signore, scatenano il putiferio. La destra, che non aspettava altro, ha la possibilità di fare una kermesse che mai si sarebbe immaginata. Migliaia di persone in Piazza, carovane di persone e di bandiere anche dal comprensorio. Tensione, caos … una prova di forza che ha risvegliato la destra, accreditandola oltremisura.
Allora si parla con il Prefetto, con il Ministro, con il Presidente della Autorità Portuale. Tutto falso. Mai detto a nessuno che sarà realizzato un hot spot a Civitavecchia.
Ma allora, come diceva il giornalista, la domanda nasce spontanea: ma dove è andato Cozzolino ??? che ha capito ??? perché ha capito fischi per fiaschi gettando la Città sull’orlo della rivoluzione ???Si può essere tanto incoscienti ???
Criticare l’unica amministrazione che in quaranta mesi (2/3 del mandato) non ha fatto niente è orami quasi inutile. L’unica cosa che auguro ai civitavecchiesi che questi 16/18 mesi che mancano alla campagna elettorale passino in fretta e che si ponga particolare attenzione a chi si sceglie la prossima volta.
Sono certo comunque che peggio non si potrà fare e che almeno si trovi un Sindaco che capisca quello che gli viene detto”.
Lo ha comunicato in una nota l’Avv. Pietro Tidei.