Turbogas, biometano, ciclo aperto, ciclo combinato. Non passa giorno che Civitavecchia non faccia i conti con progetti, più o meno avveniristici, legati alla combustione di qualcosa.

Il continuo susseguirsi di questi annunci, tra l’altro, costringe ormai da mesi i comitati e le associazioni di Civitavecchia a scrivere decine di comunicati, osservazioni, note stampa, ad organizzare assemblee pubbliche, convegni, sit in, cortei, a stare costantemente in guardia contro l’idea che su questo territorio si possa continuare ad inquinare, devastare, brutalizzare impunemente e senza il minimo ritegno.

Di fronte ai progetti presentati in queste ore da Tirreno Power e Ambyenta Lazio potremmo tornare ad argomentare la nostra opposizione sul piano scientifico, socio-economico e perfino culturale. La verità però è che siamo stufi di urlare contro muri di gomma che conoscono solo la legge degli affari e del profitto.

Di fronte a queste provocazioni (definirli progetti sarebbe effettivamente un insulto all’intelligenza di chi legge), è arrivato il momento di cominciare ad alzare la voce per ribadire, una volta per tutte, un concetto molto semplice: Civitavecchia non è la fogna d’Italia!

FIRMATARI:
Comitato S.O.L.E. Donatella Palomba – Medico di base
Collettivo NO al Fossile – Civitavecchia Gian Piero Baldi – Medico ISDE
Città Futura Giovanni Ghirga – Pediatra
Piazza048 Gian Pio Viti – Dermatologo
Forum Ambientalista – Civitavecchia
LIPU – Civitavecchia
#mirifiuto
Rete delle Associazioni
Comitato difesa valle del Mignone
Italia Nostra sezione Etruria
100% Farnesiana
Il Paese che Vorrei
ADS Nessuno Escluso
Italia Nostra sezione Roma nord
Spazio Solidale
Friday For Future sezione di Civitavecchia
Bio Ambiente Tarquinia

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