Tirreno Power e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto l’accordo per la gestione dei 181 lavoratori in esubero delle tre centrali operative, tra le quali quella di Torre Valdaliga Sud, per cui si parlava di cinquanta esuberi. Il documento sottoscritto prevede il ricorso agli ammortizzatori sociali per tutta la durata del 2017, a cui si affiancheranno da subito iniziative per il ricollocamento, l’autoimprenditorialità e la formazione. Gli azionisti Engie e Sorgenia valuteranno prioritariamente le candidature dei lavoratori di Tirreno Power per la copertura di posizioni aperte nella propria organizzazione.
Anche con le associazioni di categoria del settore elettrico è allo studio un protocollo che favorisca il ricollocamento dei lavoratori in esubero presso altre società del settore. Inoltre, i lavoratori potranno proporsi per costituire cooperative che verranno supportate da parte dall’azienda anche con l’eventuale messa a disposizione di asset dei siti. Entro il prossimo febbraio i lavoratori di tutte le sedi coinvolti nella mobilità potranno aderire a un programma di uscita volontaria dall’azienda usufruendo di un incentivo economico. Martedì prossimo è in programma l’accordo con la rappresentanza dell’Ugl, altra organizzazione sindacale rappresentativa all’interno di Tirreno Power.