Una delle persone sorprese ad operare in nero percepiva anche il reddito di cittadinanza. Multa da 80mila euro per il titolare.
Il lavoro nero finisce nel mirino della Guardia di finanza. I militari della compagnia di Civitavecchia nelle ultime settimane hanno intensificato i controlli in tutti i settori, eseguendo una serie di verifiche presso le attività del territorio, atte ad individuare anomalie connesse all’assunzione di personale.Il lavoro ispettivo dei finanzieri, nel fine settimana si è concentrato prevalentemente in collina, con verifiche all’interno delle attività commerciali. Anomalie sono state riscontrare in un ristorante di Tolfa: su nove lavoratori presenti al momento del controllo eseguito dalla Guardia di finanza, sette sono risultati irregolari.Lavoravano in nero e venivano pagati in contanti, cosa non più ammessa. Ma non è tutto. Tra i sette lavoratori in nero, uno è risultato percettore del reddito di cittadinanza. Condotte gravi, immediatamente sanzionate dalle fiamme gialle.Per quanto riguarda il titolare del ristorante, è stato multato per un totale di 80mila euro con richiesta di sospensione dell’attività inoltrata dai finanzieri agli organi preposti. Il lavoratore irregolare, percettore del reddito di cittadinanza, è stato segnalato con richiesta di interruzione immediata del beneficio e sono in corso verifiche su quanto percepito indebitamente al fine di quantificare la somma da recuperare.